Getty Images
Sassuolomania: qual è la ‘non-big’ che sta facendo meglio?
Partiamo allora dai numeri della formazione di Dionisi. Il Sassuolo di quest’anno ha segnato 35 gol in 27 partite, e al momento è 12esimo a 36 punti. Grossolanamente, possiamo individuare lo spartiacque tra le big e le medio-piccole all’altezza della Juventus penalizzata. In sostanza dai 40 punti in su c’è un altro mondo, trainato verso l’alto dalla corsa del Napoli, mentre da 30 a 40 troviamo l’habitat delle squadre ‘normali’. Sotto ai 30 si sfuma invece verso la lotta salvezza.
La prima considerazione da fare, e che sembrerebbe subito smentire questa rigida suddivisione, è che il Sassuolo ha segnato finora come la Roma quinta in classifica, cioè ripeto 35 gol. È la prima eccezione che incontriamo. Un’altra cosa da dire è che, quanto a reti realizzate, i neroverdi sono ‘al secondo posto’ di questa fascia media così arbitrariamente individuata. Per soli 2 gol fatti in più, l’Udinese guida le medio-piccole in questa speciale classifica. Ma ciò rispecchia anche la classifica vera dei friulani, che sono a tutti gli effetti i primi tra le non-big.
Dopodiché prendiamo in esame le altre concorrenti, dalla Fiorentina nona al Monza 13esimo, due punti sotto il Sassuolo. Dai viola e dal gioco di Italiano ci aspetteremmo comunque una valanga di gol a dispetto della posizione mediocre, invece la Fiorentina segna meno dei neroverdi, ed è arrivata solo a 32. Per quanto riguarda il Bologna decimo, entusiasta di Thiago Motta, fa appena meglio (33 gol), mentre il Torino, prossimo avversario del Sassuolo lunedì sera al Mapei Stadium, è la medio-piccola meno prolifica: solo 29 reti segnate per la banda di Juric. Al contrario, il Monza di Palladino, benché alle spalle del Sassuolo, rimane frizzantino con i suoi spavaldi 32 gol realizzati.
Dunque no, non ci sono grosse eccezioni, in questo campionato non troviamo la medio-piccola che svetta per produzione offensiva e ‘se la gioca’ con le big almeno in una voce (è la Roma che fa eccezione al ribasso…). I gol fatti rispecchiano abbastanza bene la classifica di chi li fa.
Detto ciò, il Sassuolo potrebbe confermarsi ancora una volta come la squadra degli eccessi, in quanto se da un lato può superare benissimo il numero di gol dell’Udinese, e anzi sembra destinata a farlo ora che finalmente giocano insieme Berardi e Laurienté (e magari si sblocca pure Pinamonti), dall’altro rimane quella che subisce di più nella sopracitata fascia dei trenta punti, non riuscendo a smacchiarsi di dosso l’onta dei 40 gol subiti. Ebbene sì, la principale e più pesante differenza con Udinese (31 gol incassati), Fiorentina (31 gol incassati) e Torino (33 gol incassati) è proprio questa.