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    Sassuolomania: pochi tasselli da inserire

    Sassuolomania: pochi tasselli da inserire

    • Andrea Melli
    A cinque giorni dalla data del raduno e ad ottto dall’inizio del ritiro a Malles Venosta, nel bolzanino, resta sempre il mercato a catalizzare le attenzioni. Dopo la chiusura dell’operazione che ha portato in neroverde Federico Peluso per una cifra che si aggira attorno ai 4 milioni di euro, le piste maggiormente calde sono quelle che portano a Sime Vrsaljko e a Mattia Cassani.

    Alla caccia di uno dei due, per completare il pacchetto difensivo, il direttivo di Piazza Risorgimento sta cercando di completare il mosaico a disposizione di Eusebio Di Francesco. Ancora qualche colpo, e poi la rosa neroverde dovrebbe presentarsi ai nastri di partenza della sua seconda massima serie, pronta per recitare un ruolo di outsider.

    Tanto, se non tantissimo, è cambiato rispetto a dodici mesi, quando il Sassuolo si affacciava per la prima volta alla A. Realtà ai grandissimi livelli semisconosciuta e per questo, il più delle volte, snobbata anche da chi era stato 'ricercato' insistentemente. E' bastato un anno di investimenti, per controvertire pensieri che mal collimavano con la struttura interna.

    Progetto, stipendi pagati alla svizzera, tanto era la puntalità. Aspetti importanti, che hanno convinto anche i più scettici. Che magari, oggi, aspettano una chiamata dagli uomini di fiducia di Giorgio Squinzi, uomo in grado di investire con una certa continuità. L'ambizione non manca: solo qualche tassello e poi la corsa potrà avere inizio.
     

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