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    Sassuolomania: pareggino triste contro un Milan loffio. E ora senza Berardi che succede?

    Sassuolomania: pareggino triste contro un Milan loffio. E ora senza Berardi che succede?

    • Luca Bedogni
    Piove sfiga sul Sassuolo. Il pareggino col Milan più loffio dell’ultimo biennio è davvero una magra consolazione, ora che si è infortunato Berardi. Uscito dal campo in lacrime dopo un contatto inutile (era fuorigioco) con Hernandez, il 10 neroverde lascia un buco di personalità enorme nella squadra di Dionisi. Perché anche quando non è serata (come ieri), Berardi per il Sassuolo è sempre fondamentale. Anche quando calcia malissimo i rigori è un giocatore imprescindibile, la nostra bandiera. Soprattutto allo stato attuale del processo di ricostruzione del gruppo guidato da Dionisi.

    In un colpo solo ci troviamo senza Berardi, Scamacca, Raspadori e Traorè, praticamente tutto l’attacco della scorsa stagione. Un Sassuolo decapitato. E con la speranza Pinamonti, il Pina, centravanti pagato 20 milioni (cifra record per il club), che al momento più corpo estraneo di lui non si può. Non è neanche un pesce fuor d’acqua nel 4-3-3 di Dionisi. Il pesce fuor d’acqua almeno si dimena. Quindi? Dobbiamo aspettarci altri terzini schierati in fascia come sta accadendo sulla sinistra con Kyriakopoulos preferito a Ceide? Peraltro infortunatosi anche lui (il norvegese) in questi ultimi giorni. Al momento i terzini sono contati, quindi no… O dobbiamo puntare tutto su Defrel, che non segna più neanche sulla linea di porta? Del rapporto misterioso fra Alvarez e il tecnico neroverde non saprei che dire, se non che non mi sembra un bell’inizio. Ieri sera l’ha buttato in campo nel finale. Qualche minutino perché Pinamonti era stato definitivamente inscatolato. 

    Ebbene, niente panico: il Sassuolo ha appena chiuso per due giocatori offensivi, Laurienté ed Antiste, due francesi. Il primo, dal Lorient, classe 1998, è un esterno e sì, può giocare anche a destra al posto di Berardi. Il secondo è quel giovane attaccante coi capelli alla Witsel che segnò lo scorso anno alla Juventus con la maglia dello Spezia. Un altro giovincello promettente (classe 2002) scuola Tolosa. Peccato che al momento soffra di qualche problema al ginocchio (stiramento del crociato). Non credo perciò che sarà a disposizione già domenica contro la Cremonese. Laurienté invece per fortuna dovrebbe esserci. Non ho detto che dovrebbe bastare. La cosa importante infatti sarà trovare alla svelta un po’ di intesa con Pinamonti. Finché non si attiva lui, il 4-3-3 resta solo un buon sistema difensivo. Che non convenga a questo punto, cioè senza Berardi e Traorè, riflettere anche su altri sistemi di gioco. Ho come l’impressione che Pinamonti sia slegato dal contesto tattico. Necessita di una seconda punta vicina e chissà, un domani Antiste potrebbe anche aiutarlo.

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