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Sassuolomania: noi proponiamo Aquilani in neroverde
Così come i nostri auguri e i nostri saluti vanno a tutti coloro che hanno contribuito alla salvezza e che ora se ne vanno, da Zaza fino all'ultimo degli svincolati. Uno di questi, ma non di certo l'ultimo, quanto a rendimento, è Matteo Brighi. Parte Chibsah, Taider rientra da copione all'Inter, Brighi a spasso.
Ora come ora, a disposizione del Mister nella prima giornata di ritiro a Malles Venosta, compaiono a centrocampo un sempreneroverde Magnanelli, un Missiroli, sempre più forte e sottovalutato, un Biondini, sempre più Biondini, e un certo Pellegrini, un giocatorino "molto interessante", parola d'Eusebio, proveniente dalla Primavera della Roma.
Presentato alla stampa qualche giorno fa insieme a Politano, di cui avremo certamente occasione di parlare, il centrocampista classe '96 che esordì contro il Cesena, in data 22/3/15, si dice possa giocare sia davanti alla difesa, come mediano, sia come mezz'ala. Nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dopo l'esordio, troviamo inoltre qualche dettaglio interessante: ama giocare in un centrocampo a 3, e pare abbia il vizietto del gol. Per questa ragione dice anche di preferire la posizione più avanzata, da mezz'ala, così da poter sfruttare al meglio una certa qualità di calcio. Voi stessi ne potrete valutare di persona l'entità, se siete interessati, guardando la sintesi della partita di UEFA Youth League, Roma contro Manchester City, che gira su you tube.
Bene, tutto torna. Perché il ruolo che manca al reparto, il ruolo lasciato scoperto da Taider, è la mezz'ala destra. D'altronde non si può pensare che a un ragazzo così giovane, per quanto di belle speranze, spetti il compito di indossare subito una maglia titolare. Biondini è la chioccia, poi, un tuttofare, un jolly utilissimo ed esperto. Ma qui c'è un però che conoscete già, se avete visto giocare Biondini.
Allora mi viene da pensare che il colpo giusto per il centrocampo sia ancora da fare. A meno che il Sassuolo non stia già riabbracciando Karim Laribi, reduce da una stagione fantastica, in prestito al Bologna, coronata dalla promozione in A e da ben 8 reti e 12 assist. Protagonista, cosa dite? Io dico di sì, guardate pure il minutaggio. Qualcuno con lo stesso numero di gol, parlo di Viviani, proveniente anche lui dalla B, è già approdato al Verona, dopo essere stato nel mirino del Palermo e, per alcuni, anche del Sassuolo. Non sarà altrettanto micidiale su calcio piazzato, immagino, ma dalla sua, Laribi, ha di certo una duttilità impressionante. Guardate dove ha giocato quest'anno. Può rivestire almeno quattro ruoli: mezz'ala, ala sinistra, trequartista e centrale di centrocampo. Ma intendiamoci, non occasionalmente; se andaste a calcolare quante partite ha giocato da mezz'ala, quante da trequartista, quante da ala o centrale nella stagione appena conclusa, rimarreste colpiti e disorientati. Laribi proteiforme, dunque, farebbe tutt'altro che schifo. In più va considerata anche la voglia di rivincita che avrà accumulato in corpo. Vi ricordate quanti infortuni quando giocava a Sassuolo? Chissà. Ah, tanto per aggiungere, il personaggio è scuola-Zeman, e la cosa dovrebbe tornare utile a Di Francesco.
Se poi volessimo selezionare un centrocampista per migliorare le prestazioni dello scorso anno, non dovremmo permetterci il lusso di trascurare la voce "gol su calcio piazzato". Un dato improponibile che potrebbe passare inosservato o inavvertito è proprio quello: 0 gol su punizione! Qui ci vuole un punitore, allora. Punitore, che corra, tecnico e dotato nei tempi d'inserimento.
Però se c'è in giro un Aquilani svincolato.. sono disposto a ignorare tutte le voci che volete, compreso l' El Kaddouri che ci piace. L'agente dell'ex giocatore della Fiorentina è già andato a proporre al Bologna il suo cartellino. Corvino storce il becco per l'ingaggio. E' probabile che sia molto alto anche per il Sassuolo. Ma la fascia è quella, è la nostra, perché non provarci? Mollato dalla Fiorentina, facciamolo scendere a più miti stipendi. Squinzi, uno sforzo, dài che è svincolato! Vi prego, non fatemi vedere lo sguardo di Aquilani sotto uno di quei cappellini da baseball che inebetiscono i giocatori europei che li indossano, non appena metton piede negli stadi americani.