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Sassuolomania: Mulattieri, Volpato e l’Alma Mater Dionisorum
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Colmo dei colmi, questi due garzoni di bottega, queste due matricole con le scarpe slacciate, questi due incoscienti pesi piuma sono stati proprio loro i protagonisti a Udine contro i boxeur di Cioffi. Fra parentesi, Udinese che è una delle squadre più fisiche del campionato. Di fatto i due pischelli hanno salvato Dionisi da una settimana molto critica, in cui il mister si sarebbe giocato la panchina contro il Genoa appaiato al Sassuolo in classifica e reduce dal bel pareggio con la Juventus. Non che questo 2-2 alla Dacia Arena, giunto peraltro in rimonta e con il vento in poppa della superiorità numerica, sgombri l’orizzonte dalle nuvole della retrocessione. Però, ammettiamolo, alla fine eravamo contenti del punticino arrivato così, in una trasferta così complicata.
Quel che mi colpisce sempre però è la sintesi finale del mister, le sue dichiarazioni postpartita, nelle quali oltre a legittime verità fanno capolino altrettante ambiguità.
Ad esempio è come se non riuscisse a parlare bene di Mulattieri senza tirare in ballo il Pinamonti. Sentite qua il rettore Dionisi: “Chi entra fa bene solo se trova centrato chi è già dentro, così può esprimersi al meglio. Oggi chi è entrato ha trovato un ambiente favorevole, Mulattieri ha beneficiato di Pinamonti. Sono giovani che lavorano e si stanno ritagliando spazio, continuando così ne avranno sempre di più”. Buona cosa sapere che Mulattieri nel girone di ritorno (forse) avrà più spazio (per ora neanche una da titolare in campionato e solo 129 minuti in 16 giornate), ma non vi fa un po’ ridere quella sottolineatura gratuita e un po’ cerchiobottista sulla prestazione di Pinamonti?