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Sassuolomania: Mimmo, il fuoriclasse
Ha segnato 14 gol, come Lautaro. Ma a differenza di Lautaro ha fatto anche 14 assist (l’argentino solo 2). Capite di che livello stiamo parlando? Sono tre anni che è chiaramente il miglior esterno della Serie A. Vi sparo i suoi numeri dal 2019 a oggi: 14 gol e 10 assist, 17 gol e 8 assist, 14 gol e 14 assist. Solo che gli ultimi due dati arrivano a 8 giornate dalla fine di questo campionato. Se tutto va bene, cosa dite, altri 4 ne fa? Fissa il suo nuovo record? L’anno scorso l’ha già spostato da 16 (2013/14) a 17, ma il trend attuale sembra continuare a spingere più in là le proiezioni. E gli assist? Di certo non si fermerà neanche con gli assist. Non ne ha mai fatti così tanti, massimo 11 nella seconda stagione in Serie A (2014/15). Dunque questo campionato ci sta mostrando il Berardi più forte di sempre, che guarda caso è anche il Berardi più generoso e altruista di sempre. Sono lontani i tempi in cui forzava le giocate, sbagliava le scelte intestardendosi. Oggi Berardi seleziona quasi sempre la soluzione più giusta in situazione.
È stato fondamentale per la sua comprensione del gioco il triennio di De Zerbi, ma anche Dionisi adesso lo sta mettendo a suo agio tatticamente. E proprio questa continuità, al di sopra degli avvicendamenti vari di allenatori e compagni, diventa il segno più evidente della sua caratura. Dello stato mentale che ha raggiunto. Berardi ora è realmente e concretamente un fuoriclasse. Anche solo tre, quattro anni fa, non avrei mai scritto una frase del genere. Non lo credevo capace di diventare il giocatore che è diventato. È per tale motivo che ho sempre più paura che queste ultime 8 giornate siano purtroppo anche le ultime partite di Berardi al Sassuolo. Quanto vorrei temere invano. E quanto è vero che il Sassuolo ha ancora bisogno della sua bandiera.