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Sassuolomania: ma quale dopo Vlahovic, Scamacca è già da big!
A proposito del bomber: per me ha stravinto il duello con Vlahovic. Ridacchio abbastanza quando sento parlare di Scamacca alla Fiorentina per il dopo Vlahovic. Come se Scamacca non potesse già meritarsi una big. Come se Scamacca avesse un potenziale inferiore a Vlahovic. Non scherziamo, Scamacca finora ha soltanto giocato di meno. Dategli minuti e farà più o meno gli stessi gol del centravanti di Belgrado. Sono fortissimi entrambi, e entrambi li vedremo presto o tardi in una big. Ma gli scambi tra Sassuolo e Fiorentina per giocatori di questo livello non hanno senso. Stesso discorso per Berardi. Se un top player deve cambiare aria, deve esserci un salto reale, mentre Sassuolo e Fiorentina al momento si equivalgono, lo dice il campo.
Anzi, fino all’intervallo il campo stava dicendo addirittura qualcosa in più a favore del Sassuolo. Poi c’è stata la confusione d’inizio ripresa, con la Fiore che meritatamente si è rifatta sotto e ha pareggiato. Qui però è opportuno aggiungere due osservazioni. La prima, come scrivevo in incipit, è che il Sassuolo sa ancora come farsi male da solo: attraverso gli errori di Chiriches (sempre lui…) e Consigli (quest’ultimo peraltro straordinario nel primo tempo). Paradossalmente la foga della Fiorentina si è concretizzata in gol soltanto grazie a dei regali neroverdi. Osservazione numero due: la gestione dei cambi si è rivelata ancora rivedibile. Dionisi ha ritardato un po’ troppo il ritocco di sistema, dal 4-2-3-1 iniziale al 4-3-3, quando era evidente il momento di difficoltà della squadra. Per giunta ha tolto di nuovo Scamacca intorno al 65esimo, depotenziando di fatto l’attacco neroverde nel finale, quando bastava sostituire il solo Raspadori per Boga (o Defrel stesso). Sicché più tardi, anche in superiorità numerica, il Sassuolo non è stato in grado di scalfire la difesa viola. Mi domando perché Scamacca continui a essere sempre sostituito. Non capisco.