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    Sassuolomania: la rivoluzione di gennaio

    Sassuolomania: la rivoluzione di gennaio

    • Andrea Melli
    Un mercato ingente per numeri, sia in entrata che in uscita. Aveva estrema necessità di rinforzarsi il Sassuolo e lo ha fatto non badando a spese. D’altronde, la conquista della permanenza in massima serie vale tanto anche in termini economici e allora il Patron Squinzi ha deciso per un interventio massiccio. Nereo Bonato e Giovanni Rossi hanno rivoluzionato la formazione neroverde, non più guidata da Eusebio Di Francesco ma ora da Alberto Malesani. In sostanza, un altro nuovo arrivo. 
    ARRIVI – A spianare il mercato del Sassuolo la maxi operazione con il Parma, nella quale i difensori Mendes e Rosi e l’attaccante Nicola Sansone hanno percorso la Via Emilia arrivando nel distretto ceramico.  Punto forte della campagna di rafforzamento, Paolo Cannavaro al centro della difesa che già domenica ha debuttato contro l’Hellas con la fascia di capitano al braccio. Ultimo colpo quello dell’ex napoletano, ma soltanto nel pacchetto arretrato, perché ancor prima il direttivo di Piazza Risorgimento aveva acquistato sia Ariaudo, praticamente fuori a Cagliari, che Manfredini. Brighi a portare esperienza in mezzo al campo al pari di Biondini. Investimento non ad altissimo costo a differenza di quello di Floccari: nonostante all’attaccante calabrese il contratto con la Lazio scadesse a giugno, il Sassuolo ha sborsato un qualcosa come 2,2 milioni di euro.  Operazioni marginali, hanno poi portato Polito come terzo portiere e i giovanissimi Sanabria e Zapata, rispettivamente in prestito da Barcellona ed Udinese.
    PARTENZE - Sostanzialmente rinnegata la campagna acquisti estiva, perchè sono usciti Rosati, titolare soltanto nelle prime due gare della stagione con un rendimento disastroso, Rossini e Schelotto passati al Parma nel maxi scambio con il club ducale entrambi seppur per motivi diversi abbastanza deludenti nella prima parte di campionato, Kurtic transitato in prestito al Torino con Brighi in neroverde, Marzorati ceduto a titolo definitivo al Modena (ma l'ex Empoli avrebbe meritato altra attenzione) in B al pari di Laribi, il giovane Gomes passato in Seconda Divisione al Porto Tolle.
    BILANCIO - Alla fine della fiera, tra 12 acquisti e 7 cessioni non è semplice valutare il mercato del Sassuolo con un semplice voto. La sensazione che la rosa sia stata migliorata, di fatto dentro ad una rivoluzione di gennaio, ma in alcuni uomini occorre sottolineare un andamento ben al di sotto delle aspettative. Vedi Manfredini, malissimo nelle sue prime tre gare e Rosi, male nelle sue prime due. Occorre poi capire quanto tempo servirà per trovare la giusta amalgama. Un 6,5 potrebbe essere la valutazione globale.
     

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