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Sassuolomania: la nostalgia del presente
Quello che possiamo fare ora è innanzitutto dire grazie a questo team e a questo staff. A prescindere. Il terzo Sassuolo di De Zerbi è una squadra che alla fine ha messo sotto tutti. Dalla Roma al Napoli, dall’Inter al Milan, fino alla Juventus. Persino la Dea, la più complicata da affrontare, nell’ultimo scontro diretto stava per cedere. Ecco cosa lascia, se lascia, De Zerbi. Bellezza e sentimento.
Per chi ama l’intelligenza, la logica profonda sottesa al gioco stesso, e la calda fantasia, che ne stempera e mitiga la freddezza combinatoria delle geometrie, l’eventuale partenza di De Zerbi rappresenta una ferita immedicabile per il calcio italiano. Veder giocare il Sassuolo oggi provoca già vertigini di nostalgia. Chi ci consolerà? Forse Mourinho con le sue battute?