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    Sassuolomania: l'avvio è più che incoraggiante

    Sassuolomania: l'avvio è più che incoraggiante

    • Andrea Melli
    Vedere Domenico Berardi che corre e si 'sbatte' già nei primissimi test amichevoli del calcio di luglio, è già di per sè un bel segnale. Vero, trattasi sempre di sgambate di poco conto, con gambe appesantite da importanti carichi di lavoro. Ma a conti fatti, ciò che conta è un certo tipo di mentalità.

    La sta inculcando Eusebio Di Francesco, tecnico di larghe vedute: il risultato passa dal bel gioco, la filosofia del tecnico pescarese che ha ereditato un pensiero tanto caro al suo ex maestro Zdenek Zeman. E allora che lo sparring partner si chiama Virtus Castelfranco o Pontedera, poco importa. Perchè se sei predisposto a tal atteggiamento, sin dalle gare da 0 punti, significa che il percorso di crescita sta funzionando.

    Probabilmente, l'avere molte più certezze rispetto all'avvio della scorsa stagione, sta agevolando le operazioni di progresso. Rosa completa per un buon 90%, giocatori che si conoscono e che da gennaio hanno completato una rimonta, in chiave salvezza, per certi versi impronosticabile, fanno sì che il Sassuolo del domani possa partire senza passaggi a vuoto clamorosi.

    Le quattro iniziali sconfitte consecutive, l'umiliante 0-7 incassato per mano dell'Inter, ad oggi paiono soltanto nerissimi ricordi: al di là di quella che è stata una grande 'remuntada', a spazzarli ulteriormente via la convinzione di essere maturati sotto diversi aspetti. Non resta quindi che attendere impegni più probanti per trovarne conferme. Ma per il momento, va bene così.
     

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