Juventus FC via Getty Images
Sassuolomania: Kyriakopoulos va riscattato, ha più colpi di Rogerio
Risposta abbastanza ovvia: certo che va riscattato. È un giocatore solido, serio, né troppo giovane né in là con gli anni (classe ’96). Personalmente lo preferisco anche al miglior Rogerio, che sembra tanto più ‘bimbo’ quando in realtà è già un ventiduenne. Il greco, alla sua prima stagione in Serie A, dopo sette panchine d’ambientamento, ha collezionato 15 presenze e firmato 3 assist.
Ha esordito nella gara di Lecce (l’undicesima, il 3 novembre), che ricordiamo spesso come una tappa importante per il campionato dei neroverdi. La gara dopo, contro il Bologna, disegnava il suo primo assist, lanciando in porta il compagno di catena Boga. Era in campo contro la Juve all’Allianz Stadium, nella bella prova contro il Cagliari in casa, ha fatto un altro assist contro il Napoli e via fino alla vittoria col Torino e alla partita di Marassi, contro la Samp, dov’è entrato definitivamente nei nostri cuori giocando in emergenza da centrale difensivo. Una dimostrazione chiara della sua affidabilità, della sua solidità e duttilità tattica. Altri novanta minuti con assist, poi, nella famosa gara contro la Roma, fiore all’occhiello del Sassuolo di De Zerbi.
Cosa possiamo aggiungere? È mancato solo il gol. Per un giocatore come lui, in possesso di un gran tiro dalla distanza, risulta quasi un’anomalia, anche considerando le belle conclusioni tentate e i precedenti nel campionato greco, dove segnava gol decisamente notevoli. Quando Kyriakopoulos si avvicina al limite dell’area avversaria in conduzione, non è raro assistere a un buon tiro, forte e preciso. Un’arma in più rispetto a Rogerio, senza dubbio. Dunque è solo questione di tempo, il gol arriverà. Per questo (anche) conviene tenerlo.
Lui è motivatissimo, sogna addirittura la nazionale. Ma nella Grecia di John van ’t Schip la concorrenza nel ruolo è molto forte: c’è il capitano Stafylidis, terzino sinistro dell’Hoffenheim, Giannoulis del PAOK Salonicco e Koutris del Maiorca. Sarà dura, ma se resta al Sassuolo di De Zerbi tutto è possibile.