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Sassuolomania: il trend delle piccole, il terzultimo posto a -7: ecco perché col Chievo è decisiva
La sconfitta al Dall’Ara è maturata tuttavia in una maniera piuttosto casuale, con quei minuti di recupero infiniti e il gol inatteso di Destro. Una leggerezza di Lirola in marcatura, poco abile in questi frangenti (per usare un eufemismo). L’ unica nota positiva, per quanto mi riguarda, non è stata la prestazione, come ha provato invece a sostenere uno sconsolato De Zerbi, piuttosto il gol di Boga. Il suo secondo in campionato, due reti consecutive nelle ultime due gare in neroverde.
Dicevo del trend del Bologna, del vento a favore. Non è una componente da poco. Squadra in fiducia, pressata dall’urgenza di risalire al più presto la classifica. Al contrario il Sassuolo vivacchia in un periodo di tranquillità apparente, fatto di cali improvvisi e di grandi prestazioni (vedi Sassuolo-Napoli). Un periodo però contraddistinto da una sola vittoria nel girone di ritorno. Bruttissimo segnale.
Dobbiamo stare attenti al trend delle piccole in questo momento, non alla classifica in quanto tale. O il Sassuolo ritrova continuità nelle prestazioni e nei risultati o si rischia grosso. Perché il Bologna ha vinto, la Spal ha vinto, il Cagliari ha vinto, l’Udinese ha vinto, e l’Empoli del redivivo Andreazzoli ha impressionato all’Allianz Stadium contro la Juve.
Fortunatamente giovedì, nel turno infrasettimanale, arriva al Mapei Stadium il Chievo, fanalino di coda reduce da un pesante 0-3 inflitto dai sardi di Maran. Contro i clivensi non sarà comunque facile, primo perché nel calcio di oggi non lo è mai, secondo perché in casa il Sassuolo ha raccolto solo tre vittorie, terzo perché gli ospiti alzeranno di sicuro un muro d’onore. Ma è una partita che bisogna vincere per forza, questa, smettiamola di procrastinare la salvezza; è un esercizio masochistico e pericoloso.
Inoltre l’occasione è d’oro: l’Empoli (soglia retrocessione a -7 dai neroverdi arenati a 32 punti) gioca col Napoli, il Bologna (27 punti) è a Bergamo contro l’Atalanta, mentre l’Udinese (28) va a San Siro col Milan, la Spal (29) affronta la splendida Lazio. Oltre a respingere le piccole, con una vittoria il Sassuolo potrebbe anche superare il blocco composto da Cagliari, Genoa e Parma a quota 33. I sardi infatti se la vedono con la Juve (ma in casa), il Genoa con l’Inter (ma in casa). Il Parma, in verità, giocando a Frosinone, potrebbe ancora mantenere un certo distacco. Lo sapete però meglio di me: il calcio è strano.