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Sassuolomania: il Torino ha meritato. C’è un errore da non commettere anche a Bergamo
Alla lunga però questo registro verticale non ha pagato (vuoi anche perché non si è fatto gol...), e il Torino ha preso il sopravvento già dalla metà del primo tempo. Da quando si è svegliato Brekalo tra le altre cose. A posteriori si può discutere su quanto sia stato opportuno fare braccio di ferro col Torino. Lo è stato poco, a parer mio, dato che storicamente ha sempre messo in difficoltà i neroverdi sotto l’aspetto della fisicità e del ritmo. Nei 5 precedenti il Sassuolo aveva vinto solo una volta, con tre sconfitte e un pareggio soltanto.
A ciò si aggiunga che il Torino attuale è ancora più forte, sia per mentalità che per i volti nuovi. È già una squadra di Juric per intenderci. E giocare in bilico sulle corde del croato è assai pericoloso. Dionisi ci ha provato e si è fatto male. In particolare nella ripresa quando il Sassuolo ha dato l’impressione di non saper cambiare rotta, nonostante i cambi.
Sapevate che il Sassuolo, prima della gara col Torino, era la squadra che, appena sotto la Roma (22), effettuava più tiri nello specchio (21) di tutta la Serie A? E che solo Napoli e Roma avevano calciato di più nel complesso (48 tiri totali vs i 47 dei neroverdi)? Ebbene, nella partita di ieri la maggior parte dei giocatori offensivi utilizzati da Dionisi non è riuscita nemmeno a calciare. L’elenco è lungo: Raspadori, Boga, Djuricic, Traorè, Scamacca e Defrel, tutti a zero. Mettiamo se volete un asterisco al fantasista serbo, perché gli hanno pur sempre annullato un bel gol. L’eccezione è Berardi naturalmente, con 4 tiri, di cui però non ricordiamo l’effetto. L’occasione più importante in definitiva è rimasta quella iniziale di Frattesi, alla quale possiamo aggiungere il colpo di testa di Ferrari nel finalone disperato. Per dire che sì, verticali è bello e divertente, però il Sassuolo non può prescindere dal gioco ragionato, le due cose vanno alternate con saggezza. Il rischio è di ottenere il contrario di ciò che si cerca, specialmente contro squadre che giocano questo tipo di calcio. Quello del Toro di Juric, che è poi una copia ben riuscita dell’Atalanta di Gasperini. E indovinate dove gioca il Sassuolo martedì sera? Zero punti in tre partite speriamo di no, dai.