Sassuolomania: il Sassuolo ha speso più di tutti
A fronte di una spesa complessiva di 10,8 milioni, la vendita di Floccari al Bologna e il prestito di Floro Flores al Chievo ne hanno fruttato solo 1. Ariaudo, con la ripresa di Antei (in campo sabato per la prima volta), è stato girato in prestito all'Empoli, mentre Fontanesi, mai utilizzato, è finito in B, al Cesena, si vedrà a giugno per quale futuro. Parliamo allora di questi benedetti (speriamo) 10,8 milioni.
Che cosa ci ha portato a versare -tralasciando il discorso ingaggi, per quanto rilevante- più soldi del Napoli (10,2), della Roma (8,4), della Juventus (6,15) e di tutte le altre squadre in questo mercato di gennaio? Quali sono questi colpi? Quanti sono? Dove sono?
5 milioni li potete osservare al Manuzzi di Cesena, e lì ci resteranno fino a giugno. 3 sono a Brescia, e anche questi resteranno lontani fino a giugno. 2,8 milioni, invece, li avete già visti in maglia neroverde sia col Bologna che con l'Atalanta, negli ultimi minuti di gioco. Sensi, Mazzitelli, Trotta. Soddisfatti? Poi Rogério, il quarto colpo, è arrivato in prestito dalla Juventus, che lo ha acquistato dall'Internacional di Porto Alegre (Serie A brasiliana). Nell'ordine, due centrocampisti centrali, un attaccante e un terzino sinistro.
Prendete i primi due e andate a controllare il match report di Cesena-Ascoli (3-0) e quello di Brescia-Livorno (1-3), le loro ultime gare. Sensi è recordman della partita nei passaggi riusciti (86), Mazzitelli pure (44). Troviamo quindi una conferma casuale di quello che sentiamo dire spesso, cioè che questi due '95 sono forti e stanno facendo un gran campionato (Il Brescia è 6°, il Cesena 7°). Il primo, che ha come idolo Xavi, su 19 presenze ha realizzato 3 gol e 2 assist. Lontano dai 9 gol col San Marino della stagione precedente, Stefano Sensi stupisce per continuità, tecnica, determinazione e visione di gioco. Lo volevano tutti, alla fine l'ha preso il Sassuolo. Meno noto dell'urbinate, il romano Luca Mazzitelli, centrocampista del Brescia, è cresciuto nelle giovanili della Roma (come già Pellegrini) e maturato nel 2014/2015 al Sudtirol. Per lui, quest'anno, 21 presenze 4 assist e 1 gol. Di Trotta, inutile che vi racconti ancora delle esperienze in Inghilterra e dei numeri importanti con l'Avellino, ormai ne avrete sentito parlare abbastanza.
L'oggetto più misterioso è il molto ambito (dal Manchester City al Psg) Rogério, addirittura un '98. Mancino, grandi capacità di corsa e di cross, dicono che sia favoloso in progressione. Il nuovo Marcelo, il nuovo Alex Sandro. Roberto Carlos non lo scomodano più per prudenza, naturalmente. E fanno bene, perché in questi casi bisogna essere molto molto cauti. Se qualche bel cross arrivasse anche da sinistra, in effetti, non sarebbe male. Ora che c'è Trotta..