Sassuolomania: il primo test, il mister e quei due o tre tasselli
Servito da un preciso cross di Politano, al 15', il bomber dal ciuffo colpito dal sole ha colpito il pallone di testa, portando in vantaggio i neroverdi. Poi la doppietta, al 42', sempre di testa. A questo punto, se me la consentite, proporrei la dissolvenza Floccari, Floccari, Adjapong, il primavera.
Torniamo allora alla breve intervista rilasciata nel dopopartita dal giocatore, dove è emersa la sua volontà di rifarsi dopo un anno così, a suo dire un pochino insoddisfacente dal punto di vista personale (tradotto, ha segnato meno di quanto desideri). E continuiamo con le belle parole sui valori umani di questa squadra, roba non scontata, considerati da Floro come una delle principali cause della recente salvezza.
Più tecniche o semplicemente complementari, invece, le dichiarazioni del mister Di Francesco per SassuoloChannel, tipo "...volevo qualche gol in più, però la voglia di riportare quello che facciamo in allenamento già mi accontenta", oppure, più in generale, "mi piace quello che si sta creando attorno a questo gruppo, è ovvio che andremo a mettere qualche altro tassello...".
Così come interessanti appaiono le prime valutazioni sui nuovi acquisti, Pellegrini e Politano: "Contentissimo di Pellegrini, perché ha dimostrato di essere un giocatore con ottime qualità, sia tecniche che fisiche... non è ancora a suo agio nei movimenti che proviamo durante la settimana.. però ha dimostrato di essere un ragazzo con grande predisposizione a migliorarsi. Mentre in Politano ritrovo quel giocatore che volevo... un giocatore che ha nelle gambe tre campionati importanti, in categoria inferiore, ma si vede che ci potrà dare una grandissima mano...".
Capito? Andiamo bene, insomma, c'è un clima disteso, positivo: si lavora. Nessuno sembra troppo preoccupato per la punta vacante, quando io un pochetto lo sarei, viste le complicazioni sopraggiunte nella vicenda Zapata, la carta Allan schiaffata dall'Udinese sul muso del volpino neroverde (vedi "La volpe e Duvan", due articoli fa). A meno che questi tasselli di cui parla Di Francesco, e dei quali sembra certo, restino introvabili solo per noi che smaniamo, che attendiamo, noi che speriamo e che indaghiamo il possibile, facendo il triste spoglio di tutti quei cartellini scansati, caduti come briciole dai tavoli di contrattazione.