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    Sassuolomania: il patto della salsiccia, Pinamonti segna e paga da bere ai tifosi

    Sassuolomania: il patto della salsiccia, Pinamonti segna e paga da bere ai tifosi

    • Luca Bedogni
    Firmate le pagelle di Sassuolo-Roma, chiudo il portatile e scendo le scale del Mapei Stadium avviandomi verso la macchina. È buio ormai. C’è ancora qualche tifoso davanti al cancello in attesa dell’uscita dei giocatori, per il resto il parcheggio è già semideserto. Passo oltre abbastanza stanco, a dire la verità, testa bassa, giornata pesante. Penso a cosa scriverò di questo buon pareggio contro Mourinho (1-1), finché a un tratto sento un coretto di ragazzi alla mia sinistra, proveniente dal camioncino dei panini che sosta sempre vicino alla biglietteria. 

    “Pagaci, pagaci, pagaci da bere, Pinamonti, pagaci da bere!”  

    Mi giro, e in effetti vedo Pinamonti davanti al camioncino assieme a un paio di amici, forse parenti, e poco più in là, staccati, questi ragazzacci che bevono e cantano per scroccargli una birra. Al che Pinamonti si volta, fa un passo verso di loro e si avvicina alla cassa dicendo qualcosa. I ragazzi esultano, offre lui. 

    Un bel gesto, chiaramente, che completa con stile la serata del ritorno al gol del centravanti neroverde e segna forse un nuovo inizio. Il patto della salsiccia fra Pinamonti e i suoi nuovi tifosi. Della serie, il vero Andrea dovete ancora vederlo.

    Riprendo a camminare col sorriso, stupito di aver assistito a questa scenetta isolata proprio io, che Pinamonti l’ho criticato piuttosto aspramente fino a ieri. Ma la cosa più bella che può capitare a un giornalista che critica un giocatore, è venire smentito. Non si scrive per avere sempre ragione, si scrive per indicare qualcosa. Qualcuno. Ed era Pinamonti che indicavo, probabilmente perché il Sassuolo ha un bisogno matto di lui.
    Terzo gol con la maglia neroverde, il primo -possiamo finalmente dirlo- ‘alla Pinamonti’.

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