AFP/Getty Images
Sassuolomania: il calendario di De Zerbi
Eh, sì, il Sassuolo targato De Zerbi comincia in salita: il 19 agosto al Mapei Stadium arriva l'Inter, partita dai mille sapori. Politano day, goleade nell' inconscio, e il fantasma di Iachini che aleggerà inevitabilmente sopra la panchina del tecnico bresciano. Quella battuta da Iachini, però, lo ha sottolineato immediatamente De Zerbi, era un'altra Inter. Sarà a tutti gli effetti "un avvio difficile", stavolta, forse addirittura impossibile.
Sorvoliamo sul pur significativo elogio di Spalletti, e soffermiamoci sugli altri due passaggi interessanti del commento del Deze, ovvero quell' "equilibrato anche se nelle prime 8 giornate incontreremo 4 big" e quel "picco di difficoltà", "il trittico.. Milan-Napoli-Sampdoria". Le quattro big in questione sono la già citata Inter, la Juve alla quarta giornata (più o meno alla stessa altezza del campionato scorso..), il Milan alla settima e il Napoli all'ottava.
Il trittico, dunque, il picco, va collocato tra la settima e la nona, dal 30 settembre al 21 ottobre. Sottolineo le date perché probabilmente De Zerbi vede in quel periodo un passaggio chiave, non tanto e non solo in termini di "difficoltà". De Zerbi sa bene che lì, a quel gradino, lo aspetta un primo bilancio, perché se è vero che nelle prime otto giornate quattro sono big, il Sassuolo potrà presentarsi alla partita contro il Milan (la settima, il 30 settembre) con un bottino di punti-sicurezza/punti-entusiasmo già importante. Tolte Inter e Juve, restano altre quattro gare contro squadre più che abbordabili (Cagliari, Genoa, Empoli, Spal). Potenzialmente un bottino di 12 punti. Inoltre da una prospettiva puramente quantitativa, settembre è il mese in cui, dopo dicembre, si gioca di più (rispettivamente cinque e sei partite), dunque è il mese in cui la continuità di risultati può pesare maggiormente (sia in positivo che in negativo). Settembre, per giunta, è il mese in cui compare il maggior numero di avversari alla portata (Genoa, Empoli, Spal), il mese da sfruttare di più.
Naturalmente nel calcio esistono i programmi, gli obiettivi a medio e lungo termine, ma esistono anche le sorprese, gli exploit impronosticabili. Nulla vieta a De Zerbi, per esempio, di vincere soltanto due partite, prima di Sassuolo-Milan. E magari proprio quelle due..