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Sassuolomania: il Boa perde il duello con Gervinho. E Di Francesco è sottoutilizzato..
Il derby della Via Emilia però ne ha vista brillare soltanto una, al Tardini: la stella di Gervinho. Ieri l'ivoriano non solo ha sbloccato la partita al 6', ma ha reso un inferno la giornata dei difensori neroverdi. Boateng invece, dopo una prestazione così così è sceso al 59' senza aver inciso più di tanto, dolorante alla caviglia. Iacoponi l'ha menato di brutto, su quella fascia. Già, perché De Zerbi questa volta l'aveva pensata così, col tridente Baboacardi (Babacar punta, Boateng a sinistra e Berardi a destra). E non è che abbia funzionato tantissimo. Al contrario il tridente del Parma è sembrato molto più forte, forse anche per il tipo di partita condotta, sarà stato senz'altro questo, o forse per il tipo di difese rispettivamente affrontate. Fatto sta che Inglese e Gervinho si sono espressi ai loro massimi livelli, coadiuvati da un ottimo Siligardi, mentre il Baboacardi ha prodotto pochino, in termini di occasioni nitide. Per colpa anche di un Boa vistosamente in calo? Un Boa che non ha retto il duello a distanza con Gervinho? Direi di sì, ma senza acredine e con mille attenuanti.
Penalizzato forse dal ruolo di esterno sinistro nel 4-3-3, Boateng non ha certo giocato la sua miglior partita. Purtroppo però (questione ruolo a parte) è così da un po' di tempo, a dire il vero. Fino al derby, Gervinho e Boateng avevano segnato 4 gol a testa, da ieri l'ivoriano è salito a 5. C'è una differenza ulteriore, però: il Boa ne ha segnati 2 su rigore (a Cagliari e contro il Bologna), mentre Gervinho li ha realizzati tutti su azione. Inoltre Boateng non segna su azione dal 21 settembre, ossia dalla quinta di campionato, quando il Sassuolo vinse in casa con l'Empoli 3-1. Comincia a essere una data su cui riflettere.
Così come fa pensare il caso Di Francesco, evidentemente legato al ruolo ricoperto ieri da Boateng: il figlio di Eusebio a segno contro il Chievo di Ventura due giornate fa è stato poi inspiegabilmente relegato in panchina contro Lazio e Parma. Nemmeno qualche minutino. La cosa singolare, se andiamo a guardarci meglio dentro, è che Di Francesco gioca a singhiozzo: su 13 partite ne ha fatte da titolare soltanto 7, pur non avendo mai toppato clamorosamente. Per giunta quando sta fuori dagli undici, Di Francesco non subentra praticamente mai (l'unica eccezione è stata con la Juventus, quando tra l'altro fece espellere Douglas Costa). Strano, no? A me sembra tanto forte Di Francesco.. che è un peccato vederlo così sottoutilizzato. Specialmente di questi tempi, con un Boa non proprio al top.