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Sassuolomania: emergenza esterni offensivi. Da Ceide a Vignato: come si sta muovendo il Sassuolo per sostituire Boga
Il Sassuolo in realtà sembra essersi già assicurato per una cifra di circa 3 milioni l’ U21 norvegese di origini haitiane Emil Ceide, dal Rosenborg. “L’erede di Boga”, è stato ribattezzato subito. Può giocare a piede invertito come l’ivoriano, vale a dire a sinistra, tuttavia si definisce “più diretto” se spostato a destra. Potrebbe quindi anche sostituire Berardi, in caso di necessità. Col Rosenborg questo ventenne ha già raccolto 82 presenze, 10 gol e 18 assist: non male.
Nel frattempo si sono fatti anche altri nomi, esterni e non: dalla vecchia conoscenza Sansone del Bologna a Gyasi dello Spezia, a Bajrami dell’Empoli, passando per il ritorno di Sensi o il prestito di Vignato. Se devo essere sincero, tolto Bajrami che meriterebbe un discorso a parte, la pista più intrigante per me è proprio quest’ultima. Il talentino del Bologna non è mai fiorito veramente con Sinisa, e forse ha bisogno del clima sassolese, di un allenatore meno ruvido, ma anche di un ambiente tattico più consono, perché nel 3-5-2 attuale del Bologna l’impressione è che fatichi a mettersi in mostra. Ricordiamo infatti che quando il Bologna giocava ancora col 4-2-3-1 Vignato poteva entrare sia da trequarti sia da esterno. Il suo profilo è chiaramente diverso da quello di Ceide, e offrirebbe al Sassuolo un’altra interpretazione del ruolo (più fantasia). Ben venga insomma, ha le caratteristiche giuste per entrare a far parte di questo progetto.