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Sassuolomania: dove può migliorarsi ancora questo splendido Sassuolo?
Se vi aspettate il solito pistolotto sulla fase difensiva del Sassuolo siete fuori strada. In parte parlo ancora di proposta offensiva. Poi è chiaro, ne guadagnerebbe anche tutto il resto. Ho la sensazione che la batteria dei terzini, da entrambi i lati, non stia rispettando le aspettative tecniche. Ed è come se mancasse una soluzione importante quando il Sassuolo accerchia l’avversario o riparte. Sono bravi giocatori e intelligenti Rogerio, Toljan, Muldur e Kyriakopoulos. Però nessuno di loro finora ha segnato un gol ad esempio. Il solo tedesco ha firmato due assist (e non è certo un titolare inamovibile), gli altri uno a testa: è un contributo forse troppo timido per una squadra che pratica questo tipo di calcio. Fra loro inoltre, nessuno ha mostrato una crescita vera, paragonabile a quelle di un Traorè o un Raspadori. Non Rogerio (classe ‘98), il più chiacchierato, non Muldur (classe ‘99), che a un certo punto l’anno scorso sembrava stesse spiccando il volo, invece niente; non Toljan (classe ‘94), troppo ‘leggero’, non Kyriakopoulos (classe ‘96), che pure sa rendersi utile perché più solido e quadrato degli altri tre.
Insomma, cosa sarebbe il Sassuolo con almeno un terzino più offensivo di questi? Un terzino più esuberante, non un fenomeno ma uno più spavaldo, uno un po’ più incisivo. Forse basterebbe un profilo del genere per far fare al Sassuolo un salto inimmaginabile.