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    Sassuolomania: che succede a Boga? Dove si è perso?

    Sassuolomania: che succede a Boga? Dove si è perso?

    • Luca Bedogni
    Che succede a Boga? Molti di noi se lo stanno chiedendo da un po’. Ieri contro la Lazio è entrato nella ripresa, l’ultimo quarto d’ora. Nemmeno il cambio di Defrel rimasto negli spogliatoi all’intervallo per infortunio (ennesima sfiga stagionale), De Zerbi gli ha preferito Haraslin, dopo aver messo Traorè esterno alto a sinistra nell’undici titolare. Vuol dire, questa cosa, anche perché mancava Berardi nella batteria degli attaccanti. Sì, mi ha colpito l’espressione del volto di Boga quando è entrato e mentre giocava. L’ho visto un po’ perso, nello sguardo e nel modo di stare in campo. Non c’era rabbia. Le sue giocate, i suoi movimenti erano tutti indirizzati e imbrigliati dall’ottima organizzazione difensiva della Lazio, che è squadra forte come ha ricordato giustamente De Zerbi. Però Boga si è lasciato troppo ‘giocare’ dall’avversario, troppo passivo l’atteggiamento, è stata questa l’impressione. Bastava che venisse pressato spalle alla porta lungo l’out per farlo tornare indietro arrendevole e senza spunti. A volte la conduceva fuori tristemente, incalzato dal temperamento e dai raddoppi dei laziali. 

    Boga in questo girone d’andata è stato fuori le prime tre giornate per Covid, ha fatto panchina la quarta col Bologna, poi è partito nove volte nell’undici titolare e ha raccolto in tutto 14 presenze. Due gol e due assist, non spalmati ma concentrati in sole due giornate (contro il Verona gol e assist, contro il Genoa gol e assist). Cosa che testimonia forse la natura ‘mentale’ del problema. Quando si accende infatti incide due volte. 

    Va ricordato tuttavia che il meglio, in Italia, Boga l’ha ‘sempre’ dato nel girone di ritorno. Prendiamo lo scorso anno, l’anno dell’esplosione: dalla partita col Torino (18/1/20) in poi, Jeremie ha segnato sette degli undici gol complessivi. E allo stesso modo si era messo in mostra nella stagione precedente, la prima al Sassuolo, dopo un sacco di problemi fisici patiti nel girone di andata. I tre gol che aveva fatto erano arrivati solo tra marzo e maggio. 

    Possiamo sperare certo in questi numeri, in una svolta già dalla partita di Cagliari, ma forse è solo un modo come un altro per continuare a non vedere il problema. Che succede a Boga? Perché De Zerbi pur considerandolo un grande talento gli riserva un minutaggio del genere? Perché non sembra più un titolare ma solo una delle tante soluzioni possibili? È forse questo ‘declassamento’ che sta soffrendo il ventiquattrenne ivoriano? 
    Coraggio, Boga! Il Sassuolo ha bisogno di ritrovarti.

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