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    Sassuolomania: c’eravamo tanto... scordati di Berardi. I numeri strepitosi dell’esterno neroverde a Crotone

    Sassuolomania: c’eravamo tanto... scordati di Berardi. I numeri strepitosi dell’esterno neroverde a Crotone

    • Luca Bedogni
    Al suo ritorno in campo da titolare, contro il Crotone, Berardi ha regalato subito una grande prestazione. Succede a volte che ci dimentichiamo del valore effettivo di un giocatore, quando questo giocatore resta assente per un po’ di tempo. Ci si abitua a fare di necessità virtù, stiamo lì a lambiccarci tutti. Berardi è Berardi, diciamo, però poi si è curiosi di scoprire i pregi e i difetti della squadra senza di lui, osserviamo le prestazioni dei sostituti, apprezziamo il sacrificio e l’applicazione di giocatori riadattati in un ruolo magari non proprio ideale per loro. E così, tra un tentativo e l’altro di sopperire alla mancanza del grande giocatore, il cosiddetto leader tecnico, in realtà dimentichiamo il suo peso specifico all’interno dell’economia del gioco della squadra. Non facciamo apposta, accade e basta. E forse è anche bello che succeda, questa cosa. Perché poi il grande giocatore torna ed è come un riscoprirne il valore. Lo apprezzi di più, lo capisci di più.

    Certo, stavolta Berardi ce l’ha proprio messa tutta per farsi notare. Ha segnato uno di quei gol che segnano solo quelli bravi bravi, ovvero incrociando il tiro sul primo palo sotto le gambe del difensore. L’ottavo centro in campionato (17 presenze). Ha giocato ben 83 palloni, che per un esterno alto -fidatevi- è davvero tanto. Solamente Locatelli ne ha giocati di più sul manto dello Scida (123). Berardi, di nuovo, è risultato secondo al solo Locatelli anche nella quantità di passaggi effettuati nella 3/4 avversaria (22 Mimmo, Manuel 26). Autore di un passaggio chiave, Berardi è stato anche l’uomo che ha creato più occasioni da gol (2) nella partita, più dribbling (4) e soprattutto più tiri (10). Impressionante quest’ultimo dato (sul podio con lui troviamo Ounas e Caputo, staccati rispettivamente a 4 e a 3). Considerate che CR7, colui che vanta il maggior numero di tiri tentati in Serie A (80 in totale), contro il Napoli sabato sera ne ha effettuati 8. Berardi stavolta l’ha addirittura superato.

    Facendo un rapido confronto con le ultime partite disputate dal Sassuolo, e tenendo conto delle differenze (c’è avversario e avversario...), possiamo comunque constatare il contributo evidente di Berardi alla voce tiri. Se contro il Crotone i neroverdi hanno tirato ben 21 volte, contro lo Spezia solamente 8, contro il Cagliari 14, contro la Lazio 5, contro il Parma 15 e con la Juve 10. Capite l’importanza concreta del mancino di Berardi? Poi se volete possiamo anche chiudere in bellezza con altri numeri: Domenico ha firmato finora 4 assist in stagione, la metà di Calhanoglu primo nella top 15 aggiornata dalla Lega. È ottavo per tiri tentati (51, di cui 23 in porta e 16 fuori) e soprattutto quarto nella classifica dei passaggi chiave: 16 in tutto, meglio di lui soltanto giocatori del calibro di Calhanoglu (18), Ilicic (24) e Rodrigo De Paul (26)

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