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Sassuolomania: avanti a colpetti. O indietro?
In effetti, col prestito di Ferrari alla Sampdoria, che si sta concretizzando in questi giorni, se ne andrebbe l'unico acquisto in grado di ambire a un posto da titolare. Così la sola novità nell'undici, al momento, sarebbe Falcinelli, che novità poi non è neanche. Chi un tempo era considerato una buonissima riserva, oggi è promosso titolare, a Matri e a Iemmello piacendo.
In realtà va poi detto che Ferrari si trovava davanti un Acerbi fresco di rinnovo, e che dunque non è nemmeno vero quello che ho scritto poco sopra: avrebbe giocato Acerbi, quindi ci sta. La partenza del difensore ex Crotone, perciò, per quanto dispiaccia, da una parte è legittima, dall'altra rinforza l'idea di un Acerbi ancora protagonista.
Dopo gli addii di Pellegrini e Defrel (ahimè, notevolissimi addii..), Bucchi ha chiesto di non perdere più nessuno: "Berardi e Politano, come Acerbi e Falcinelli ce li invidiano in tanti, hanno mercato, ma spero che possano restare." Spero: che brutto verbo che ha usato. Significa ancora incertezza. Eppure non avrebbe senso smantellare ulteriormente la squadra titolare, andando a privarsi, che so io, d'un Politano. La Fiorentina lo corteggia, e va bene, allora bisogna resistere. A meno di non avere tra le mani un bel sostituto, cosa che adesso come adesso dubito che il Sassuolo abbia.
Meno attivo, è evidente, il Sassuolo però sembra soprattutto meno creativo sul mercato. A furia di colpetti e colpettini il rischio è quello del ristagno, di un progressivo abbassamento di livello o, peggio, di stimoli. Forse ci prenderà per mano Berardi, finalmente, di sicuro Sensi crescerà; Missiroli e Duncan saranno più presenti, Lirola fiorirà, e Matri tornerà a stupire, e Falcinelli ripeterà l'anno di Crotone e tutto quello che volete; ma sta di fatto che un bel colpo, dico uno, che soddisfi la piazza o mantenga un po' di coerenza col passato non è ancora stato fatto. E temo non si farà.
Poi, per carità, Bucchi sarà un grande mago, come Di Francesco, ma non dimentichiamoci che quest'ultimo ha fatto bene quando aveva i giocatori, là davanti.. Carnevali ripete il mantra "Non abbiamo bisogno di vendere". E di comprare, invece? Credo che sia un pochino sintomatico: l'impressione è che qualcosa si sia bloccato. Sotto la superficie dei colpettini volti al futuro, un Primavera qui un altro Primavera là, il mio timore è che si stia in realtà fermi, a guardare quanto è stato bello il Sassuolo in Europa. Anche comprensibilmente, però il proseguimento del sogno assomiglia troppo a una bella dormitina sugli allori.