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Sassuolomania: aspettando Traorè, serve davvero un altro colpo? Lauriente?
Detto ciò, rimangono fuori due situazioni da aggiustare: della prima avremo modo di parlarne anche più avanti, e riguarda l’inserimento di Pinamonti nel gioco, o meglio: i suoi compagni devono capire come gli piace riceverla per colpire. Per adesso viene cercato solo come riferimento avanzato per le sponde, ma poco altro. Non si vedono combinazioni, intese reciproche ed è normale, credo. Oltre ad aver cambiato ambiente, allenatore e compagni, Pinamonti viene da un sistema di gioco diverso. Inoltre non è al top.
L’altra questione riguarda la fascia sinistra, dove l’assenza di Traorè sta assumendo una durata più lunga del previsto. Rischiamo di rivederlo in campo se va bene a metà ottobre, il che significa praticamente non averlo per buona parte del girone d’andata.
Dionisi vorrebbe un colpo, e secondo me ha ragione. Lo sostengo dal giorno in cui si è diffusa la notizia dell’infortunio dell’ivoriano, e lo riaffermo oggi, dopo una giornata in cui hanno fatto bene sia Kyriakopoulos (assist) che il subentrato Ceide. Ma il punto è proprio questo: a parte la qualità carente, siamo corti. Si fa male Rogerio o il greco, e dopo? Deve per forza giocare Ceide? Premesso che lo vedo diverso, più incisivo, il norvegese, è Dionisi che non si fida troppo di lui. Dice che ha giocate interessanti in fase offensiva, ma poi deve guardare anche quello che succede dietro. Ieri è entrato bene in partita, ma non ha risolto niente. Forse meritava una chance da titolare prima di Sassuolo-Milan. Di certo contro i rossoneri non lo vedremo dal primo minuto. Si fa il nome di Laurienté del Lorient, squadra che milita in Ligue 1. È un esterno che ha gamba e strappi palla al piede, c’era sopra anche il Torino fino a poco tempo fa, cosa che rassicura e conferma l’impressione di ottima fisicità. Con lui a tamponare l’assenza di Traorè, torniamo interessanti.