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    Sassuolo-Spal la decidono i 'vecchietti': Peluso, una bella storia di riscatto

    Sassuolo-Spal la decidono i 'vecchietti': Peluso, una bella storia di riscatto

    • Furio Zara
      Furio Zara
    Decisivi gli highlanders. Peluso, 35 anni, segna il gol del vantaggio del Sassuolo. Floccari, 37 anni, con un movimento da grande attaccante ruba il tempo a Magnanelli e lo costringe a spingerlo in area di rigore (che poi Petagna trasformerà con freddezza). Alla faccia del nuovo che avanza, sono i vecchietti di Sassuolo e Spal a marchiare gli episodi che indirizzano la partita determinando alla fine un pareggio che rimette in pista gli uomini di De Zerbi, reduci da due sconfitte consecutive (contro Juventus e Empoli, per un parziale di 0-6) e assicura un altro passettino in avanti, verso la salvezza, alla Spal.

    Il gol che sblocca la partita lo segna Peluso, intervenendo di piatto sinistro su una punizione-cross di Sensi e cogliendo di sorpresa la difesa della Spal. E' una bella storia, quella di Peluso. A inizio stagione non c’era spazio per lui. De Zerbi era stato chiaro. Peluso non si era abbattuto e aveva continuato a lavorare a testa bassa. Nonostante per 18 giornate - fino a fine dicembre - non abbia mai visto il campo. Tribuna, poi panchina. Un destino segnato. Invece no. Entra in campo a partita iniziata al posto di Marlon contro l'Atalanta. Finisce male per il Sassuolo, che perde 6-2. Ma non per lui. Che da quel momento diventa un titolare inamovibile. Non nel ruolo in cui ha giocato per quindici anni (terzino sinistro), ma in una nuova posizione, da centrale difensivo. E’ il quindicesimo marcatore della cooperativa neroverde, a dimostrazione che gli schiemi di De Zerbi portano al tiro molti giocatori.

    La Spal aveva avuto un avvio incoraggiante, il Sassuolo (largamente rimaneggiato da De Zerbi dopo il 3-0 di Empoli) non trovava il pulsante di accensione della partita. Poco dopo la mezz'ora veniva annullato un gol a Demiral, che prima di calciare si sistemava il pallone con il braccio: decisione corretta. Poi arrivava il gol di Peluso. A quel punto la Spal si era scossa e aveva cominciato a macinare gioco. Il gol del pareggio - il decimo di Petagna quest’anno: record personale - nasceva dalla pressione spallina. Per valutare la spinta di Magnanelli su Floccari c'era bisogno del Var. Rigore. Gol di Petagna. La Spal finiva in crescendo, colpendo un palo con un colpo di testa di Felipe.

    IL TABELLINO

    Sassuolo-Spal 1-1 (primo tempo 1-0)

    Marcatori: 43' pt Peluso (Sa), 22' st Petagna rig. (Sp)   

    Assist: 43' pt Sensi (Sa)

    Sassuolo (3-4-3): Consigli; Demiral, Peluso, Ferrari; Adjapong, Magnanelli, Sensi (40' st Di Francesco), Rogerio; Djuricic (16' st Duncan), Matri (29' st Odgaard), Boga. All. De Zerbi.

    Spal (4-4-2): Gomis; Cionek, Bonifazi, Felipe, Fares; Valoti (40' st Dickmann), Murgia, Missiroli, Kurtic; Floccari (29' st Antenucci), Petagna (45' st Paloschi). All. Consumi.

    Arbitro: Sig. Maresca

    Ammoniti: 25' pt Valoti (Sp), 12' st Peluso (Sa), 21' st Magnanelli (Sa), 42' st Duncan (Sa), 45' st Rogerio 

    Espulsi: 45' + 3' Duncan (Sa)

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