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    Sassuolo-Roma, l'analisi tattica: ecco come Spalletti ha cambiato la partita

    Sassuolo-Roma, l'analisi tattica: ecco come Spalletti ha cambiato la partita

    • Fryderyk Ognissanti Zmijski
    Sassuolo-Roma 1-3, l'analisi tattica di Fryderyk Ognissanti Zmijski: "Spalletti ritrova l'equilibrio tattico e ribalta la gara". 

    GLI SCHIERAMENTI - Il Sassuolo gioca con un 4-4-2 in cui la linea difensiva la compongono Gazzola, Cannavaro, Acerbi e Peluso. A centrocampo giocano Politano, Mazzitelli, Pellegrini e Adjapong la coppia d'attacco è Defrel-Matri. In fase offensiva i giocatori di Di Francesco cercano la superiorità numerica sulle corsie laterali, con Gazzola e Peluso che si alzano in linea con i centrocampisti, e con Politano e Adjapong che si allineano con gli attaccanti, per uno schema che diventa un 2-4-4. La Roma gioca col classico 4-2-3-1 in cui i difensori sono Florenzi, Fazio, Manolas e Emerson Palmieri. Davanti a loro fanno schermo De Rossi e Strootman. Dietro al centravanti Dzeko si muovono Salah, Nainggolan ed El Shaarawy. In fase offensiva Florenzi e Emerson Palmieri si alzano fino ad affiancare i trequartisti, per uno schema che arriva ad essere un 2-2-5-1.

    LA CHIAVE TATTICA - Nel primo tempo il Sassuolo trova molto spazio sulle corsie laterali, dove la Roma è troppo sbilanciata. Nella ripresa Spalletti aggiusta il tiro, tenendo Florenzi ed Emerson Palmieri più bassi, per ritrovare così il giusto equilibrio tattico. 

    IL PRIMO TEMPO - La prima mezz'ora del primo tempo gioca meglio il Sassuolo, grazie ad un approccio alla gara molto attento e concentrato. La squadra è corta e stretta, difende bene e riparte negli spazi lasciati dalla Roma. Arrivano quindi le occasioni di Defrel al 4' e Mazzitelli al 5'. La Roma si fa viva al 10' con El Sharaawy, fuori di poco, ma il minuto seguente passa il Sassuolo: grande anticipo di Cannavaro che serve Politano e si inserisce in area, per chiudere l'azione con il goal di testa. Fermi nella circostanza Manolas e De Rossi a centro area, mentre Palmieri si fa saltare da Politano. Come detto fino al 30' la Roma è disordinata e non trova quindi la quadratura del cerchio, mentre il Sassuolo gira bene, grazie ad un ottimo Mazzitelli, che interdice e costruisce con precisione. Nell'ultimo quarto d'ora, soprattutto grazie alle iniziative di Emerson Palmieri, la squadra di Spalletti riesce a farsi avanti, con la pericolosità offensiva che la caratterizza. Arrivano così le traverse di Nainggolan e Dzeko. 

    IL SECONDO TEMPO - Il secondo tempo è un'altra partita. Come detto la Roma prende il campo ed inizia a proporre tutto il repertorio delle sue situazioni di gioco. Il Sassuolo paga in termini di tenuta atletica, e cala con il calare di Cannavaro, Mazzitelli e Politano. Arriva così il pareggio di Dzeko al 56', che attacca la profondità in diagonale dettando il passaggio a Salah, e realizza con un tocco di interno destro, solo davanti a Consigli. Nella situazione è colpevole la linea difensiva del Sassuolo, che non scappa sulla palla scoperta di Salah. Di Francesco vede la squadra stanca e cerca di coprirsi, inserendo al 62' Biondini davanti alla difesa, al posto di Matri. Passa così ad un 4-1-4-1 più difensivo. Non convince invece il secondo cambio, al 72': entra Lirola per Gazzola, che non pareva così in difficoltà, mentre altri giocatori erano visibilmente più stanchi. Due minuti dopo lo stesso Lirola si fa rubare palla da Dzeko in area, e quindi lo stende. Rigore trasformato dall'attaccante bosniaco, che firma la doppietta. Dopo altri due minuti Nainggolan chiude la gara, raccogliendo la respinta corta di Consigli e segnando il 3 a 1 finale. Dispiace l'infortunio di Florenzi a fine gara, sostituito da Totti. 

    I SINGOLI - Nel primo tempo molto bene Mazzitelli, quindi Cannavaro, Acerbi e Politano. Per la Roma bene Nainggolan, Palmieri in fare offensiva e Dzeko. Male Manolas, ed in generale la linea di difesa. Il secondo tempo Dzeko su tutti, concreto e finalmente cattivo sotto porta.Vero leader. Bene El Sharaawy, Salah e Nainggolan. 

     

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