Getty Images
Sassuolo: per Frattesi obiettivo cessione entro giugno. 'No all'estero', il Milan sfida Juve, Inter e Roma
MERCATO - Parlando dal ritiro della Nazionale, Frattesi ha confermato la prossima cessione: "Sarà un'estate importante, bisognerà prendere delle decisioni importanti. Probabilmente sì, è la più importante della mia vita. E' sempre un piacere trovarsi in mezzo a questi discorsi. Vuol dire che le cose fatte in passato sono state quelle giuste, devo continuare a lavorare così e poi al resto ci penseranno Carnevali e gli altri al resto. Ho detto al mio procuratore di chiamarmi solo in caso di cose importanti".
LA RICHIESTA - La volontà di Carnevali è proprio quella di provare a piazzare l'uscita del centrocampista italiano che è fra i protagonisti anche in Nazionale, entro il 30 giugno, magari inserendo nell'operazione anche qualche contropartita tecnica che possa generare valore in futuro (esattamente come fatto per lui e per tanti altri ragazzi), ma che non faccia scendere la valutazione del suo cartellino finale sotto i 35-40 milioni di euro. Sì perché nel conto dell'operazione non va sottovalutato che, il 30% del costo della rivendita del cartellino di Frattesi finirà nelle casse della Roma, club che lo ha cresciuto.
I 4 TOP CLUB IN FILA - Proprio i giallorossi sono la società che da più tempo sta lavorando su Frattesi provando a "scontare" quel 30% dal costo dell'affare e con l'inserimento di giovani come Volpato e Missori che piacciono al Sassuolo. La parte cash dell'affare ha sempre frenato l'accordo, così come la valutazione dei cartellini dei ragazzi (tra l'altro non così convinti della destinazione). La Juventus ha in Frattesi il primo obiettivo per il centrocampo, ma l'estate economica del club bianconero non sarà di semplice gestione così come non lo sarà per l'Inter che si troverà, verosimilmente, a dover sostituire sia Gagliardini che, probabilmente, Marcelo Brozovic con budget limitato. E allora, secondo quanto appreso da Calciomercato.com nelle prossime settimane potrebbe emergere con forza la candidatura del Milan a cui il giocatore piace molto, ha l'ok di Pioli, ma non può e non vuole arrivare a detrminate cifre partecipando ad aste. Insomma, la situazione è simile per tutte le big, il lavoro di Carnevali sarà intenso, ma l'obiettivo cessione non sarà più rimandato.