Nulla da fare per un Sassuolo pieno di infortunati e sicuramente in 'giornata no' contro un ottimo Padova, che torna al successo esterno dopo quasi due mesi. L'1-0 finale è del tutto meritato per gli uomini di Dal Canto, i quali hanno interpretato al meglio la gara, facilitati anche da una condizione atletica decisamente migliore di quella dei locali. L'inizio è leggermente appannaggio del Padova, che tiene di più in mano le redini del gioco (anche grazie ad un pressing asfissiante), sfiorando il vantaggio con Hallenius. Al minuto numero 22, infatti, l'attaccante svedese controlla un pallone in area e si porta a pochi passi da Pomini, il quale è strepitoso a respingere il tiro sferrato a colpo sicuro. Pomini che non può però nulla al 53', quando un contropiede gestito alla perfezione da Marcolini porta Owusji tutto solo davanti al portiere emiliano per l'1-0. Nemmeno gli ingressi di Boakye e Bruno (in campo dopo sette mesi) portano i frutti sperati per Pea, che torna al ko casalingo dopo ben 64 giorni.

SASSUOLO

L'allenatore del Sassuolo, Fulvio Pea: 'La mia squadra non era in una buona giornata, l'ho capito dopo due minuti di partita. L'aver fatto un punto in due gare casalinghe ci può stare, anche perché la prestazione contro il Brescia era stata ottima. Oggi, invece, siamo stati protagonisti di una brutta prestazione. Eravamo in ritardo sotto tutti gli aspetti: tattico, fisico, ma soprattutto mentale, perché arrivare secondi su tutti i palloni non è cosa da tutti i giorni. E' anche vero che sto tenendo sotto pressione i miei ragazzi da quattro mesi e una partita storta su 19 ufficiali ci può anche stare. Mi arrabbierei molto se la prestazione di oggi si dovrebbe ripetere anche a Crotone. In settimana cercheremo di capire i motivi principali di questo ko e le prossime sfide ci diranno sicuramente di più'.

PADOVA

L'allenatore del Padova, Alessandro Dal Canto: 'Sono contento per la vittoria e soddisfatto per la prova dei miei ragazzi. Sapevamo che il Sassuolo ha sempre questo atteggiamento, sia in casa che fuori, e noi siamo stati bravi ad interpretarlo. La vittoria è importante anche perché ottenuta contro una diretta concorrente per la serie A. Se noi siamo questi sempre, allora non dobbiamo temere nessuno, ma se pensiamo di essere fuori dal momento delicato solo per questa vittoria, allora sbagliamo tutto. Il modulo a due punte l'avevamo già provato in settimana e Hallenius è stato bravissimo perchè rientrava dopo due mesi. Come dopo la sconfitta con il Grosseto dico che dobbiamo guardare avanti tutti insieme, senza esaltarci per le buone prestazioni e senza deprimerci per le sconfitte'.