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Sassuolo, le pagelle di CM: il solito Berardi guida i neroverdi
Consigli 6: poco impegnato questa sera, ma attento quando serve. Con una linea difensiva del genere, e se l'attacco avversario non lo impegna più di tanto, può dormire sonni tranquilli.
Gazzola 6,5: insieme ad Antei è il migliore della linea difensiva. Pulito negli interventi, si intende alla perfezione con i compagni.
Acerbi 6: prestazione sufficiente per l'ex centrale del Milan, anche se lontana parente di quelle sfoderate la scorsa stagione. A volte è l'attaccante in più dei neroverdi.
Antei 7: grande prova difensiva del giovane classe '92. Nonostante la giovane età mostra una tranquillità degna di un veterano, e l'intero reparto ringrazia.
Peluso 6: forse un po' timido rispetto ad altre uscite, soprattutto in fase di spinta rispetto a Gazzola. Ma poche sbavature e prestazione sufficiente.
Magnanelli 6: a lui va il merito di aiutare la squadra quando la formazione è in difficoltà, tanto ordine alla manovra e geometrie garantite.
Sensi 6,5: è all’esordio in Serie A dopo il convincente campionato a Cesena. Buona geometrie ed una prestazione più che sufficiente con i nuovi compagni, sentirete parlare di lui.
Mazzitelli 5,5: è il meno incisivo della spedizione neroverde, rimedia un'ammonizione tutto sommato evitabile.
(Dal 71' Biondini s.v.)
Berardi 7: il solito Berardi. Il solito, decisivo, Berardi. Guida l'attacco con la naturalezza di un veterano, questo Sassuolo non può fare a meno di lui. Colpisce la traversa a sette minuti dalla fine.
(Dall'85' Adjapong s.v.)
Defrel 6: ha l'unico merito di ottenere il calcio di rigore che decide la partita, sorprendendo in velocità Rajkovic e costringendolo al fallo. Ma la stella della serata è Berardi.
(Dal 75' Falcinelli 6: prezioso quando c'è da far salire la squadra in attacco, specie nei minuti finali. Se il Sassuolo vuole essere competitivo anche in Europa uno come lui può fare comodo).
Politano 6,5: uno degli emiliani più in forma, specie nel primo tempo. Cala nella ripresa.
All. Di Francesco 6: scelte, in sede di formazione, dettate dal doppio impegno campionato-coppa con alcuni titolari in panchina. Il campo gli da ragione.