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Sassuolo, le pagelle di CM: doppietta di Berardi, errore grave di Ferrari
Consigli 5,5: tiene lo zero a zero con una serie di buone parate fino alla bomba imparabile di Bonaventura. Nella ripresa si rilassa.
Muldur 6: il turco ha due o tre ospiti scomodi su quel lato, da Biraghi a Castrovilli, passando per Ribery. Non sfigura, anzi, e nella ripresa sfiora pure il gol.
(dal 40’ s.t. Marlon sv)
Chiriches 5,5: poteva chiudere lo specchio a Bonaventura un po’ meglio. Pigrizia?
Ferrari 5: calibra male un passaggio apparentemente innocuo, ma che in realtà innesca la ripartenza dell’uno a zero viola. Errore non da lui, Bonaventura ringrazia.
Rogerio 5,5: volitivo in costruzione e negli inserimenti senza palla. La costante tuttavia sono i cross sbagliati.
(dal 1’ s.t. Kyriakopoulos 6: rispetto a Rogerio gioca più in ampiezza. Senza strafare, migliora la catena di sinistra)
Obiang 7: il filtrante con cui mette in porta Berardi non è illuminante, di più, sblocca il Sassuolo. Una grandissima giocata che impreziosisce una prestazione individuale autorevole.
Lopez 7: rispetto alle ultime gare un primo tempo da rivedere. Nella ripresa invece sale in cattedra: quell’imbucata per Defrel da cui si genera il secondo rigore è da cornice d’oro, così come il bel gol, stop e tiro fulmineo dal limite dell’area.
Traorè 5: una delle peggiori prestazioni stagionali. Con giallo pure.
(dal 1’ s.t. Defrel 6,5: partecipa all’azione del secondo rigore. Suo il tocco decisivo per Raspadori)
Djuricic 5: un tunnel e pochissimo altro per quarantacinque minuti, poi doccia.
(dal 1’ s.t. Berardi 7,5: entra e risolve tutti i problemi di De Zerbi. Segna due volte dal dischetto, il centesimo e il centunesimo in maglia neroverde)
Boga 6: una partita strana la sua. Sembra abbia il colpo in canna, la gamba giusta per fare la differenza, ma stavolta non la fa.
Raspadori 6,5: un ragazzo che mostra sempre tanta intelligenza. In area è svelto, furbissimo ad anticipare Pezzella e a procurarsi il secondo rigore della partita.
(dal 30’ s.t. Locatelli sv)
De Zerbi 7: all’intervallo rivoluziona la squadra con tre cambi. E il Sassuolo, sotto uno a zero, apre le ali e vince tre a uno. Turnover col brivido.