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Sassuolo, le pagelle di CM: Defrel incisivo, Di Francesco punito dagli episodi
Consigli 6: non demerita e non ha colpe sui gol. La Lazio lo impegna ma lui risponde sempre presente. Un portiere affidabile, sbaglia pochissimo: anzi, all'Olimpico praticamente nulla.
Lirola 6,5: va spesso a sbattere contro Radu, che gli oppone esperienza da vendere e un pizzico di cattiveria. Sotto gli occhi di mister Di Biagio la sua prestazione cresce nella ripresa, tutte le occasioni del Sassuolo nascono dai suoi cross dalla destra.
Terranova 6: fa quel che deve. Spazza, copre, prova a non scoprirsi. Nella ripresa la partita si apre a ventaglio, con occasioni da una parte e dall’altra. E le difese rischiano molto di più. Sui gol, come i compagni, poco reattivo.
(dall'81' Ragusa 5: ha sulle spalle la responsabilità colossale di aver sbagliato un gol clamoroso ad un minuto dalla fine, a tu per tu con Marchetti. Peccato, perché il suo inserimento avrebbe meritato miglior sorte).
Acerbi 6: nel primo tempo i tre centrali, guidati dal capitano Acerbi. Si becca un giallo ingenuo, poi prova ad arginare la Lazio anche nei momenti in cui il tasso tecnico degli attaccanti biancocelesti è straripante.
Peluso 6: il suo braccio un po’ largo ad inizio primo tempo rischia di regalare un rigore alla Lazio, il Sassuolo al centro soffre per gli strappi continui degli esterni della Lazio, ma Immobile è neutralizzato per la maggior parte del match, anche grazie al lavoro dei tre centrali.
Dell’Orco 6: alla sua prima in A ha un cliente scomodissimo come Felipe Anderson, ma non demerita. Di Francesco lo toglie per dare un po' di compagnia a Defrel, inserendo Matri.
(dal 55' Matri 5: reclama subito un calcio di rigore, contro la sua ex squadra. Si lamenta, si spazientisce, fallisce un gol di testa che magari qualche anno fa avrebbe insaccato. Non gli riesce lo scherzetto dell'ex).
Biondini 5,5: fatica e tenacia, ma sembra avere meno qualità dei compagni di reparto. La sua prestazione è colossale per corsa, un po’ meno per qualità.
(dal 71' Duncan 5,5: entra in un momento del match da montagne russe, prova ad opporre un po’ di fisico nei continui cambi di fronte di cui vive la partita. Rischia il giallo su Murgia, che guadagna un preziosissimo calcio di punizione, a sue spese).
Sensi 6: Di Francesco gli affida la regia, pulisce un gran numero di palloni e contribuisce al buon primo tempo degli uomini di Di Francesco. Poi cala nella ripresa.
Pellegrini 6,5: strutturato e tecnico, riesce a ritagliarsi una buona prestazione nella prima frazione, condita da un break pericoloso. Nella ripresa prova in tutti i modi ad impensierire Marchetti, senza riuscire a segnare nel suo piccolo derby personale.
Politano 6: prova a pungere, ma Defrel gli ruba la scena per incisività e precisione. Di qualità le sue giocate, magari non sarà Berardi ma ci prova fino all'ultimo.
Defrel 7: fa subito capire perché Di Francesco lo apprezza così tanto: pronti-via, subito palla-gol che Marchetti devia con difficoltà. Sembra sempre in grado di mettere in difficoltà Wallace e Hoedt, capitalizza l'azione che permette al Sassuolo di rimanere in partita.
All. Di Francesco 6: i fischi dell’Olimpico gli ricordano il suo passato giallorosso. Mette in campo, al netto delle assenze, un Sassuolo che nel primo tempo ai punti avrebbe meritato il vantaggio. Nella ripresa soffre un paio di episodi che lo mandano sotto, provando di tutto per riacciuffarla. Le assenze, alla lunga, si pagano, soprattutto in termini di qualità offensiva.