Sassuolo-Juve, Carnevali e quelle etichette da togliere: Frattesi e Berardi, un'estate di affari sfumati
VENDERE SENZA FRETTA (E A TUTTI) - Il mantra di Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, è sempre stato lo stesso, e suona più o meno così: "Non abbiamo bisogno di vendere, i nostri migliori giocatori se ne vanno solo per cifre all'altezza del valore che riteniamo abbiano". Quindi un valore molto alto. Ora, il punto è che le big italiane non hanno cifre astronomiche a disposizione, e allora accade che Locatelli va alla Juve per 25 milioni pagabili in tre rate più fino a 12,5 di bonus, e un paio d'anni dopo Frattesi approda all'Inter in prestito oneroso a 6 milioni più 5 bonus più obbligo di riscatto che scatta a febbraio 2024 a 27 milioni, più il 10 per cento da eventuale futura rivendita. E nel computo dell'affare rientra anche il passaggio dell'attaccante Mulattieri alla corte di Dionisi. Non solo, i giovani della Roma Missori e Volpato sono stati prelevati dal Sassuolo dichiaratamente per dare una mano ai giallorossi ("Tiago Pinto è un amico, è giusto che i club si aiutino).
ILLAZIONI - Eppure, quando c'è di mezzo la Juve certi rapporti tendono ad essere rimarcati. Nonostante diversi giocatori, in passato, siano stati acquistati dalla Juventus e abbiano poi transitato al Sassuolo (Ziegler, Chibsah, Zaza, Marrone, Peluso, Berardi, Lirola e Rogerio, fino a Boakye, Cassata, Hamed Traorè e Merih Demiral, oggetto quest'ultimo dell'inchiesta gli atti della quale sono stati trasferiti recentemente alla Procura di Roma), quello bianconero è oggi effettivamente "il top club italiano con cui il Sassuolo fa meno affari", come dichiarato da Carnevali a Tuttosport. Quanto al campo, sono ancora fresche le sconfitte bianconere nella gara di ritorno dello scorso campionato (gol di Defrel) e in quella d'andata del 2021-22 (1-2, Maxime Lopez e Frattesi in gol). L'ultima vera "scansuolata", se così la si può chiamare, risale al 7-0 del febbraio del 2018.
ESTATE DI "NO" - Infine, nel corso dell'estate la Juve si è presentata dal Sassuolo con l'intenzione di comprare due giocatori: Frattesi e Berardi. Per il primo, poi finito all'Inter, Carnevali ha confermato tutto, ma ha anche svelato che è mancato l'affondo nel momento decisivo per provare a superare la concorrenza dei nerazzurri e della Roma. Per il secondo, era tutto pronto, ma Giuntoli e la sua squadra mercato hanno sforato la deadline del 17 agosto imposta dagli emiliani che dovevano poi fiondarsi su un sostituto individuato in Lukebakio dell'Hertha Berlino. Adesso Berardi è pronto per affrontare ancora una volta, l'ennesima possibile ultima volta la squadra che da anni lo sta corteggiando. Non si può escludere che a gennaio se ne parli di nuovo, ma ove accadesse, c'è da starne sicuri, la risposta del Sassuolo sarà sempre la stessa: Berardi? Pagare, si può trattare sulla formula e sulle rate, ma comunque pagare. E nel frattempo, provate a fermarlo...