Calciomercato.com

  • Sassuolo-Juve, Carnevali e quelle etichette da togliere: Frattesi e Berardi, un'estate di affari sfumati

    Sassuolo-Juve, Carnevali e quelle etichette da togliere: Frattesi e Berardi, un'estate di affari sfumati

    • Federico Targetti
    Con la mezzanotte arriva il 23 settembre, e con il 23 settembre finisce l'estate 2023. Un'estate che, se ancora ce ne fosse bisogno, ha fornito elementi sufficienti per privare di ogni fondamento le voci su un presunto rapporto di "privilegio" tra il Sassuolo e la Juventus, avversarie nel quinto turno di Serie A al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Voci che sono cominciate a circolare negli anni con alcune sconfitte molto pesanti inflitte dai bianconeri ai neroverdi, ribattezzati "Scansuolo", che si sono propagate verso Domenico Berardi, reo, sempre secondo i malpensanti, di saltare spesso la partita contro la Vecchia Signora per motivi diversi da quelli ufficiali, e che hanno sfondato anche i confini del campo di gioco prima con il pagamento ultra-dilazionato di Locatelli, poi con il coinvolgimento degli emiliani nell'inchiesta Prisma a causa dell'affare Demiral concluso nel 2019. 

    VENDERE SENZA FRETTA (E A TUTTI) - Il mantra di Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, è sempre stato lo stesso, e suona più o meno così: "Non abbiamo bisogno di vendere, i nostri migliori giocatori se ne vanno solo per cifre all'altezza del valore che riteniamo abbiano". Quindi un valore molto alto. Ora, il punto è che le big italiane non hanno cifre astronomiche a disposizione, e allora accade che Locatelli va alla Juve per 25 milioni pagabili in tre rate più fino a 12,5 di bonus, e un paio d'anni dopo Frattesi approda all'Inter in prestito oneroso a 6 milioni più 5 bonus più obbligo di riscatto che scatta a febbraio 2024 a 27 milioni, più il 10 per cento da eventuale futura rivendita. E nel computo dell'affare rientra anche il passaggio dell'attaccante Mulattieri alla corte di Dionisi. Non solo, i giovani della Roma Missori e Volpato sono stati prelevati dal Sassuolo dichiaratamente per dare una mano ai giallorossi ("Tiago Pinto è un amico, è giusto che i club si aiutino).

    ILLAZIONI - Eppure, quando c'è di mezzo la Juve certi rapporti tendono ad essere rimarcati. Nonostante diversi giocatori, in passato, siano stati acquistati dalla Juventus e abbiano poi transitato al Sassuolo (Ziegler, Chibsah, Zaza, Marrone, Peluso, Berardi, Lirola e Rogerio, fino a Boakye, Cassata, Hamed Traorè e Merih Demiral, oggetto quest'ultimo dell'inchiesta gli atti della quale sono stati trasferiti recentemente alla Procura di Roma), quello bianconero è oggi effettivamente "il top club italiano con cui il Sassuolo fa meno affari", come dichiarato da Carnevali a Tuttosport. Quanto al campo, sono ancora fresche le sconfitte bianconere nella gara di ritorno dello scorso campionato (gol di Defrel) e in quella d'andata del 2021-22 (1-2, Maxime Lopez e Frattesi in gol). L'ultima vera "scansuolata", se così la si può chiamare, risale al 7-0 del febbraio del 2018. 

    ESTATE DI "NO" - Infine, nel corso dell'estate la Juve si è presentata dal Sassuolo con l'intenzione di comprare due giocatori: Frattesi e Berardi. Per il primo, poi finito all'Inter, Carnevali ha confermato tutto, ma ha anche svelato che è mancato l'affondo nel momento decisivo per provare a superare la concorrenza dei nerazzurri e della Roma. Per il secondo, era tutto pronto, ma Giuntoli e la sua squadra mercato hanno sforato la deadline del 17 agosto imposta dagli emiliani che dovevano poi fiondarsi su un sostituto individuato in Lukebakio dell'Hertha Berlino. Adesso Berardi è pronto per affrontare ancora una volta, l'ennesima possibile ultima volta la squadra che da anni lo sta corteggiando. Non si può escludere che a gennaio se ne parli di nuovo, ma ove accadesse, c'è da starne sicuri, la risposta del Sassuolo sarà sempre la stessa: Berardi? Pagare, si può trattare sulla formula e sulle rate, ma comunque pagare. E nel frattempo, provate a fermarlo...

    Altre Notizie