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    Sassuolo, il ritorno di Djuricic: 'Poche chance di rimanere, sono pronto per una big. La verità sull'infortunio'

    Sassuolo, il ritorno di Djuricic: 'Poche chance di rimanere, sono pronto per una big. La verità sull'infortunio'

    Cinque mesi senza calcio per Filip Djuricic, che aveva iniziato bene la stagione con due gol e un assist prima dell'infortunio di ottobre che gli ha fatto saltare tutto il resto della stagione. Il trequartista serbo è tornato in campo dieci giorni fa, una manciata di minuti contro Cagliari e Juventus per riprendere confidenza con il campo: "Ho saltato 152 giorni, più della metà della stagione - racconta il giocatore del Sassuolo al portale serbo Sport Klub - Era una situazione difficile, non fisicamente quanto a livello psicologico. Ogni settimana i medici rimandavano il mio rientro. All'inizio sembrava una cosa più semplice ma si è rivelata più grave di quanto pensassero: è stato un infortunio non curato bene. Per fortuna a febbraio ho incontrato il dottor Tocilli che ha stabilizzato la situazione risparmiandomi una nuova operazione che avrebbe messo al rischio l'eventuale nuovo contratto e il Mondiale, il mio obiettivo principale. Ora sto bene, e piano piano sto riprendendo il ritmo".

    AMBIZIONI - "Credo di essere pronto per un club più importante. Sono cinque mesi che non gioco, altrimenti avrei già un pre-contratto con una big. Prima dell'infortunio ho avuto qualche offerta, il Sassuolo è stato un trampolino di lancio e ora so che ci sono poche possibilità che rimanga".

    L'ANEDDOTO - "Una volta al Benfica ho giocato bene partendo dalla panchina, nella partita successiva dovevo partire titolare ma così non è stato. L'allenatore Jorge Jesus mi aveva detto di riscaldarmi presto, poi ha fatto entrare un altro giocatore per l'ultima sostituzione e io sono andato dritto negli spogliatoi. Lì c'era Rui Costa che mi ha visto e se l'è presa con me, abbiamo discusso e solo il capitano Luisao ha evitato lo scontro fisico. E' stata la goccia finale, il club mi ha liberato e mi ha dato la possibilità di andarmene senza nessun compenso. Diciamo che quando ci siamo salutati i toni sono stati relativamente amichevoli".

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