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    Sassuolo, Dionisi: 'Raspadori? Oggi è un nostro giocatore. Sarà difficile ripetersi, l'Europa per noi è lontana...'

    Sassuolo, Dionisi: 'Raspadori? Oggi è un nostro giocatore. Sarà difficile ripetersi, l'Europa per noi è lontana...'

    Il tecnico del Sassuolo Alessio Dionisi è intervenuto in conferenza stampa per presentare l'esordio dei neroverdi in campionato, previsto lunedì sera contro la Juve: "Dopo la partita con il Modena è bene rigiocare, farlo contro la Juve sarà ancor più difficile. Tanto dobbiamo affrontarle tutte, giocare la prima con la Juve è uno stimolo. Mi interessa vedere un altro approccio, un altro gioco, rispetto alla gara con il Modena".

    CIRCOSTANZE - "Meglio la Juve subito? I cambiamenti valgono per tutte le squadre, all'inizio le squadre sono in rodaggio, anche chi cambia poco. C'è la ripresa, c'è il mercato, quindi è più facile per una squadra che cambia poco ma un po' per tutte le squadre, anche noi abbiamo cambiato qualcosa. Affrontare la Juve alla prima riserva delle insidie che più avanti non ci sono ma ce ne sono altre".

    PINAMONTI - "Andrea è arrivato l'altro ieri, il primo allenamento lo ha fatto ieri mattina. Si è sempre allenato, gli manca la partita perché aspettava di sapere dove avrebbe giocato. Siamo contenti di averlo nel Sassuolo, sono contento del suo arrivo. È in una buona condizione, cercheremo di capire se farlo giocare dall'inizio o a gara in corso, lo scopriremo nei prossimi allenamenti. Ora l'obiettivo è quello di fargli trovare la condizione con le partite".

    IL DERBY PERSO - "Cosa lascia? Un bel boccone amaro. Non bisogna guardarsi alle spalle quando le cose vengono bene e quando vengono meno bene, ma non bisogna dimenticarle. Non abbiamo creato nonostante abbiamo giocato, abbiamo concesso nonostante abbiamo giocato più noi, abbiamo riportato tutti i limiti dell'anno scorso nella prima ufficiale. Dovremo essere bravi a non confermarci nella prossima. Solo bip, non mi va di dire parolacce, se penso alla partita precedente".

    MOTIVAZIONI - "Lunedì con la Juve si apre un nuovo libro. Chi vuole vivere di ricordi vada ad aprire i libri precedenti, a me non piace vivere di ricordi, mi piace aprire un nuovo libro, sta a noi decidere come iniziarlo. Ovvio che non siamo da soli perché la prima pagina la iniziamo con la Juve a Torino. Siamo sfavoriti ma le motivazioni non mancheranno. Sappiamo la forza della Juve, la volontà della Juve, in casa, dovremo essere bravi".

    ASSENTE MAXIME - "Il fatto che manchi Lopez è un pro perché giocherà un altro in quel ruolo, è un contro perché è un giocatore importante per noi ma abbiamo altri giocatori bravi. È normale che è un peccato non avere tutti a disposizione alla prima di campionato, anche la Juve non avrà dei giocatori. Mi piacerebbe pensare che chi giocherà al suo posto non farà rimpiangere Lopez, ma io sono fiducioso".

    RASPADORI - "Giacomo si sta allenando bene. Sapete tutti che c'è più che qualcosa su Giacomo, non so a che punto è, ad oggi è un giocatore del Sassuolo. Non abbiamo fatto bene con il Modena, ma questo riguarda tutti, anche l'allenatore. Chi fa parte di una squadra, fino a quando non firma per un'altra, se firmerà non si sa, deve fare il massimo ed essere a disposizione. Poi non è detto, io una speranza la nutro, mi riservo di fare una battuta da questo punto di vista. Ad oggi è del Sassuolo, se domani e dopodomani sarà del Sassuolo sarà a disposizione e potrebbe giocare".

    ESTERNO OFFENSIVO - "Abbiamo avuto la sfortuna di perdere Traore dall'inizio. Junior è molto forte, ma ne ho già parlato la settimana scorsa, meglio parlare di chi c'è. Cercherò di fare la formazione migliore, pensando a come può iniziare, a come può cambiare, sapendo che ad oggi c'è un ruolo più scoperto, qualcuno potrebbe adattarsi, Ceide sta crescendo, qualcosina lì potrebbe mancare, però ora è arrivato Pinamonti e sono contento, ovviamente non farà l'esterno".

    ADDII E CONFERME - "Di Raspadori ho già parlato, ad oggi è un giocatore del Sassuolo. Rappresenta tanto, ha giocato nel settore giovanile, è arrivato in Nazionale grazie al Sassuolo e alle sue qualità, rappresenta un po' l'anima di questa squadra però c'è, fin quando c'è ben venga per l'allenatore un giocatore così. Per quanto riguarda Berardi incrocio le dita e spero che questo rinnovo arrivi alla svelta, credo sia il giocatore più forte della storia del Sassuolo e spero tanto che si giunga a questa conclusione, credo che Domenico se lo meriti".

    LA JUVE E IL GIOCO - "La differenza la fanno i giocatori. Le squadre migliori hanno i giocatori migliori, poi il gap si può ridurre attraverso il gioco, l'organizzazione. Dirò una frase alla Marzullo: 'i risultati aiutano a giocare meglio, giocar bene aiuta a vincere le partite' però spesso si tende a parlare di un buon gioco se si vince e di un non buon gioco se il risultato non si ottiene, questo all'esterno. Giocando, per quanto mi riguarda, i miglioramenti si raggiungono".

    I SUCCESSI CON LE BIG - "Le vittorie con Inter, Juve e Milan dell'anno scorso? Siccome questa cosa è una cosa anomala, per questo siamo passati alla storia, difficilmente si potrà ripetere, dunque abbiamo chiuso un libro. Non siamo cambiati in toto dall'anno scorso a quest'anno ma abbiamo un altro libro e sta a noi, non solo a noi, perché affrontiamo la Juve. Vedremo quello che saremo in grado di fare lunedì e nelle prossime ma non mi piace citare le vecchie prestazioni perché fanno parte del libro che sarà riposto in bacheca e poi lì si poserà la polvere e io non alleno per questo".

    OBIETTIVI - "Io parlo per noi e dico che il nostro obiettivo è confermarci rispetto a un anno fa, sapendo che non sarà facile perché non sarà facile ripetere i 50 punti, le prestazioni. Per quanto riguarda i favoriti credo che per ovvie ragioni sia la squadra campione d'Italia, la vicina di casa e la squadra che affronteremo lunedì, ma attenzione alle sorprese. L'Europa? Per noi è molto lontana, ma faremo il massimo". 

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