Redazione Calciomercato
Sassuolo, Dionisi: 'Il Milan è ferito, Pioli ha ragione. Ecco come sta Berardi' VIDEO
SUL MILAN - "Il Milan ha perso qualche partita, non ha perso identità, non ha perso niente. Fa le cose e si riconosce in quello che fa. Dovremo essere bravi perché a livello prestativo lo siamo stati domenica. Possiamo fare meglio nel gioco, dovremo cercare già domani di crescere, ma in questo momento la compattezza, la volontà e la determinazione devono andare di pari passo e non è scontato".
SULLE CONDIZIONI DI CONSIGLI - "In settimana si è allenato, sono contento che possa rientrare: se starà al 100% giocherà, altrimenti ci sarà Pegolo che ha fatto bene e merita ed è una bandiera come Magnanelli, se sta al 100% come sembra giocherà Consigli, altrimenti Pegolo".
SUL MOMENTO - "Possiamo migliorare. Normale che dopo un periodo sicuramente non facile devi pensare a metterci determinazione, volontà e gioco. Non dico che il gioco venga trascurato, magari in questo momento i ragazzi un rischio in più non se lo prendono, ma dobbiamo migliorare, dobbiamo mettere tanto domani sapendo che tanto passa dalla volontà".
SU BERARDI E ROGERIO - "Sorprende anche me, Rogerio non ha avuto problemi alla spalla. Ci alleniamo oggi, Rogerio sarà disponibile. Berardi si è allenato e ci sarà".
SUL MERCATO - "L'allenatore deve pensare alla squadra, poi a queste cose ci pensa la società. Credo che la cosa più importante, è una mia convinzione, che per questi colori nero verdi debbano giocare giocatori che hanno la voglia e la volontà di farlo, che hanno la voglia di ambire a giocare con questa maglia, giocatori che vogliono non che debbano indossare quella maglia. Non abbiamo giocatori in esubero, ma meglio pochi ma buoni. Troppo pochi no, ma gente che abbia la volontà di indossare la maglia neroverde".
MODULO - ""Stiamo lavorando per interscambiarci, per dare più supporto all'attaccante però per essere equilibrati nelle due fasi in base alla squadra avversaria. Bisogna stare attenti a non essere troppi offensivi per subire una transizione negativa. A Monza l'idea era di giocare a due e difendere a tre in mezzo al campo, Junior doveva legare in fase offensiva e dare una mano in fase offensiva, un po' quello che l'anno scorso era Raspa. Sono le caratteristiche più che la richiesta dell'allenatore, va da sé che il giocatore poi si muove negli spazi che trova. Per domani non ho ancora deciso".