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    Sassuolo, Dionisi: 'Berardi c'è. Incontro con la società per il rinnovo? Ecco come stanno le cose'

    Sassuolo, Dionisi: 'Berardi c'è. Incontro con la società per il rinnovo? Ecco come stanno le cose'

    Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, presenta in conferenza stampa la sfida con l'Empoli, valida per la 32ª giornata di Serie A: "Come sta Berardi? Abbastanza bene, mi sento di dire che sarà convocato e a disposizione, si è allenato e oggi si allenerà con la squadra, poi vediamo".

    LA GESTIONE DI BERARDI IN VISTA DELLE TRE PARTITE - "Va tenuta in considerazione questa cosa ma non solo per lui, fermo restando che la partita più importante è quella di domani, ma un occhio alle tre gare ci sarà".

    SALERNO - "Se analizziamo le ultime tre partite, la migliore delle tre è stata quella del Verona, però devo parlare di Salerno. Loro hanno approcciato bene, noi male. Lo stadio ci ha messo tanto nella partita. Non era semplice ma sicuramente noi non abbiamo fatto il meglio che stavamo facendo nella gara precedente. Ho detto che è stato un giro a vuoto per quanto visto negli ultimi 3 mesi, ora sta a noi confermarlo, altrimenti ricadremo nello stesso errore e sarebbe un peccato perché abbiamo fatto tanta fatica per riaggrapparci a un treno che è quello di metà classifica, e ora sarebbe un peccato non lottare per migliorare questa posizione, ci sono tante squadre in pochi punti, vuol dire tanto per noi".

    LA PARTITA CON L'EMPOLI - "Quello dell'Empoli è un sistema di gioco che ti può mettere in difficoltà su palla persa, un sistema di gioco molto verticale, e creano occasioni in tutte le partite, anche in gare dove non sono stati strepitosi a livello di gioco, ed è una squadra che ci metterà in difficoltà ma dovremo scendere in campo convinti di dover riscattare la sfida precedente".

    INCONTRO CON LA SOCIETA' PER IL RINNOVO? - "Quando ci saranno novità lo saprete. Capisco, se ne continua a parlare, ma non c'è un caso, non ci sono polemiche. Se e quando ci saranno novità sarete sicuramente informati. La mia risposta con un sorriso può far sperare? Sono così a prescindere".

    APPROCCIO - "Ora le motivazioni fanno tanta differenza, poi non bastano, devi essere lucido, avere coraggio, qualità. L'ambizione di voler migliorare la classifica dobbiamo averla e la abbiamo. A Salerno ci hanno battuto per le motivazioni. Domani l'Empoli avrà grandi motivazioni, perché leggo i giornali, sono stato a Empoli e so come verranno qua. Noi abbiamo parlato a inizio settimana, perché era giusto farlo. Noi siamo motivati e la speranza è che si riesca a trasferire tutto questo in campo".

    CRESCERE NEI RISULTATI O NELLE MOTIVAZIONI? - "Possiamo migliorare da tutti i punti di vista. Mancano 7 partite, le si giocheranno in poco più di un mese, anzi sono tante. Possiamo crescere da tutti i punti di vista, dobbiamo guardare un po' a tutto. Mi piacerebbe riuscire a ottenere il massimo crescendo nelle prestazioni e nei singoli, perché sarebbe bello finire in crescita, anche se questa squadra ha ancora margine di crescita".

    TURNOVER - "Io penso alla partita di domani, dopo la gara di domani qualcuno avrà bisogno di recuperare, qualcuno non giocherà per scelte domani e potrebbe giocare mercoledì, sicuramente alcuni ragazzi che nelle ultime partite hanno trovato poca continuità potrebbe darsi che trovino uno spazio, anzi, me lo auguro, la speranza è quella, e spero che la squadra aiuti a far bene perché un singolo non può determinare".

    EMOZIONI DA EX - "Mi lego alle persone. Quelle che frequenti di più sono i magazzinieri, quelli che stanno nell'ombra. Sarò contento di vedere tutti, anche i ragazzi che ho allenato. I dirigenti, tutti. Col tempo credo si siano messe a posto un po' di cose: io dall'Empoli ho ricevuto ma credo anche di aver dato".

    'SASSUOLO SENZA OBIETTIVI E RILASSATO': DA' FASTIDIO SENTIRLO DIRE? - "No, mi dà fastidio se noi non invertiamo questa cosa. La partita di sabato mi ha dato fastidio per questo, so che i ragazzi ci tengono. Io ci metto la faccia e la responsabilità in primis è dell'allenatore. È un momento dove devi attingere da tutto, dove altri non hanno magari bisogno di farlo, perché guardano la classifica. Noi siamo in quella zona di mezzo, ora siamo tredicesimi, la settimana prima eravamo decimi, fa differenza. Ai nostri occhi fa tanta differenza, sapendo anche che percorso fatto. Siamo tutte lì e ce la giochiamo in queste 7 partite la posizione e quello che faremo quest'anno tutti se lo ritroveranno nel futuro, perché la prestazione di domani sarà il primo seme per la prestazione di mercoledì e il risultato finale di quest'anno sarà il seme per la prossima stagione, insieme e no, qua o no. Ci proviamo ogni giorno ma ovviamente non è semplice da trasferire, ci provano i ragazzi, la società, ma poi ci sono gli avversari, le partite da giocare, gli episodi. Delle volte subiamo, i ragazzi subiscono commenti non giusti per il risultato".

    LA BRUTTA PRESTAZIONE DELL'ANDATA - "Dovremo essere più determinati, più vogliosi, perché l'Empoli corre tanto, è una squadra che quando riconquista palla crea occasioni con tutti, gioca con tre giocatori offensivi in zona centrale, e ci metterà in difficoltà ma dovremo essere sicuramente più motivati e più bravi nel giro palla".

    CONSIGLI - "Per me è ingiusto ma non è che puoi comandare uno stadio, non puoi aspettarti da uno stadio 'nemico' dei cori amici e ci sta. Non credo sia stato condizionato, sicuramente non gli ha fatto piacere ricevere certe critiche e certi commenti ma come ho già detto non va neanche difeso perché per me non deve nemmeno essere accusato. L'ambiente non era semplice ma non voglio trovare alibi perché potevamo fare meglio nella prestazione, come motivazioni".

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