Getty Images
Sassuolo, De Zerbi: 'Noi arbitri della Champions. Sul mercato e il ritorno di Boateng...'
Vi sentite arbitri della Champions?
"Cercheremo di fare punti per noi, non per fare torti a nessuno. Cercheremo di fare punti per onorare il campionato come tutti dovrebbero fare e come tutti avrebbero dovuto fare prima".
Per ripartire poi l’anno prossimo, con quali obiettivi?
"Vediamo quali sono le idee della società. Conoscendola un po’ però so che sono ambiziosi. Dobbiamo capire chi vuole rimanere a Sassuolo, dobbiamo capire come e dove rinforzare la squadra".
Cosa ne pensa del ritorno di Boateng?
"Non lo so. Per lui le porte sono aperte, almeno da parte mia. E’ un ragazzo perbene e forte, superiore al nostro livello. Sassuolo però è un ambiente particolare e, non parlo di Boateng ma parlo in generale, bisogna essere stimolati al massimo perché bisogna trovarseli dentro se stessi gli stimoli".
Chi l'ha sorpresa di più quest’anno?
"Magnanelli non pensavo potesse essere questo tipo di giocatore, è un privilegio per un allenatore, averlo in squadra. Peluso, dopo il rientro dall’infortunio, ha dato disponibilità con la curiosità di un ventenne. Però anche altri: Boga quando è entrato ha fatto la differenza, Ferrari ha avuto una crescita spaventosa, Consigli si è adeguato a quella che è la mia richiesta con una velocità incredibile, i due terzini Lirola e Rogerio hanno fatto un campionato importante, Sensi non è ancora al 100% quello che vorrei diventasse ma è cresciuto tanto, Berardi ha fatto un campionato strepitoso al di là dei gol, tanti calciatori hanno fatto bene".