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Sassuolo, De Zerbi: 'Milan da temere, meritava di più. Sul Dezerbismo...'
SUL MILAN - "Noi del Milan dobbiamo temere tutto, le individualità, l'organizzazione, la voglia di rifarsi dagli ultimi risultati. Meriterebbero una classifica diversa da quella che hanno. Non sempre alle prestazioni corrispondono i risultati, ma credo che alla lunga chi cerca di giocare raccolga qualcosa, spero che non inizino a raccogliere da domani. E' sempre il Milan, perciò va rispettato e preso con l'atteggiamento giusto, è nel DNA una squadra che non muore mai".
SUI SINGOLI - "Duncan sarà fuori anche domani, cercheremo di recuperarlo per Napoli ma senza rischiare di perderlo per più tempo. Ha un problema muscolare avvertito già nel primo tempo con l'Empoli e nel secondo tempo è stato determinante. Finchè ci sarà questa voglia di fare risultato, faremo benissimo. E non è solo una caratteristica di Duncan, ma di tutti quelli visti in campo finora. E verrà il tempo anche per quelli che adesso sono un po' più trascurati dal punto di vista del minutaggio, come Lemos, Dell'Orco e Pegolo, che è una degli elementi più importanti per il gruppo. Cerco di pensare tanto per trovare la soluzione migliore, cercando di fare meno danni possibili".
SUI COMPLIMENTI - "Non avessi vissuto gli ultimi due anni, forse penserai all'opposto, ma avendo vissuto amarezze, sconfitte, si rischia di farsi delle domande e di mettere in discussione le proprie certezze. Ho avuto la fortuna di avere un grande staff con me. Non ho ancora i capelli bianchi ma ho abbastanza esperienza per sapere che bastano due partite perse o giocate male per rispedirti nella cenere. Il "De Zerbismo"? Sono cose che contano poco, l'ho detto e lo penso, sono i giocatori quelli che vanno in campo, lo pensavo da calciatore e me lo tengo bene impresso ora da allenatore".