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De Zerbi: 'Alcuni dei miei calciatori hanno già staccato la spina, che scontri con Locatelli e Boga. Io in una big...'
"Questo è un momento particolare. Condivido alcune cose che ha detto Prandelli. Per mettere pressione ai miei ragazzi e non farli spegnere ho sempre spinto per il settimo posto. Ora però il distacco con le grandi è ampio e alcuni dei miei giocatori hanno staccato la spina. Così è più difficile riprendere il filo. Non è facile tenere l’asticella dritta".
Su Locatelli e Boga: "Sono tutti e due giocatori con i quali mi sono scontrato forte, forte, forte. Con Locatelli all’inizio del secondo anno, ma pesante proprio, perché entrambi sono stati dotati di qualità superiori da madre natura. Io ho cercato di migliorarli in due cose: dargli un ordine in campo, Boga non sapeva attaccare la profondità e per un attaccante che vuole la palla sui piedi 10 volte su 10, è meglio alternare. Sono migliorati nella testa. Locatelli dovrebbe perdere un po’ la superficialità che ha, ha anche quel briciolo di presunzione che serve. Lui nella sua testa si vede titolare all’Europeo con l’Italia ma non deve essere superficiale. E’ un giocatore di livello mondiale. Boga ha doti tecniche, fisiche, pazzesche ma è troppo timido, è riservato, non chiama la palla in campo, non si impone come un giocatore del suo talento. Adesso ho avuto anche uno scontro con lui e speriamo che serva per aiutarlo. A me piace essere d’aiuto con i giocatori, spero che tra qualche anno possano ricordarmi importante per la loro crescita”.
Sul suo futuro: "Se mi sento pronto per una big? Se ci sono le condizioni e vuol dire giocatori di un certo tipo, avere l'autonomia completa che io voglio avere sì, altrimenti non mi sentirei pronto nemmeno per una squadra di livello inferiore del Sassuolo".