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De Zerbi: 'Possiamo fare risultato con la Juve, anche senza Berardi. Quello che fa il Sassuolo non è scontato'
L'allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi ha parlato in vista della partita di domani sera contro la Juventus: "Tutto quello che fa il Sassuolo è diventato un po' scontato, un po' perché abbiamo abituato bene, un po' perché le aspettative sono sempre più grandi ma la realtà è che il Sassuolo, in mezzo alle difficoltà di questi mesi, sta facendo un campionato strepitoso. Anche nelle partite dove siamo venuti meno, non abbiamo cambiato identità, siamo andati con coraggio. Ci sta perdere con Milan, Inter e Atalanta, anche in maniera non bella, perché queste sono squadre più forti di noi. Abbiamo dichiarato che non ci nascondiamo per qualsiasi obiettivo ma quello che non deve essere preso un obbligo a chissà cosa fare".
Sull'assenza di Berardi: "Abbiamo una rosa lunga, ogni assenza è stata sempre sostituita nel modo giusto. E' un giocatore determinante in tutto, soprattutto nell'ultimo periodo non solo calcisticamente ma anche a livello di personalità ma abbiamo delle alternative per poterci permettere di poter andare a Torino e a fare risultato".
Sulla Juve: "Sappiamo i valori, come lo sappiamo quando andiamo a Bergamo e perdiamo 5-1, quando giochiamo in casa con il Milan e l'Inter ma anche quando andiamo a Roma e a Napoli. L'importante è che la realtà la si abbia sempre ben presente e poi mettiamo passione, coraggio, conoscenza, qualità perché ne abbiamo tanta e cerchiamo di fare il meglio. Il nostro atteggiamento non cambia, non cambiamo identità, cambierà lo sviluppo della partita come succede in ogni gara".
Sull'assenza di Berardi: "Abbiamo una rosa lunga, ogni assenza è stata sempre sostituita nel modo giusto. E' un giocatore determinante in tutto, soprattutto nell'ultimo periodo non solo calcisticamente ma anche a livello di personalità ma abbiamo delle alternative per poterci permettere di poter andare a Torino e a fare risultato".
Sulla Juve: "Sappiamo i valori, come lo sappiamo quando andiamo a Bergamo e perdiamo 5-1, quando giochiamo in casa con il Milan e l'Inter ma anche quando andiamo a Roma e a Napoli. L'importante è che la realtà la si abbia sempre ben presente e poi mettiamo passione, coraggio, conoscenza, qualità perché ne abbiamo tanta e cerchiamo di fare il meglio. Il nostro atteggiamento non cambia, non cambiamo identità, cambierà lo sviluppo della partita come succede in ogni gara".