Redazione Calciomercato
Sassuolo, D’Andrea: 'Dedico tutto a mio padre ma non ho fatto ancora nulla. Stasera festa? No riposo...'
“Vengo da un quartiere non bello, Ponticelli, ho sempre avuto fame dal primo giorno. Ringrazio mio padre e gli dedico questo momento, come a tutta la famiglia. Mi sono stati vicini nei momenti brutti”.
“Anche se non l’ho visto, il mio idolo è Maradona. Mi ispiro a Berardi e Raspadori, mi piacciono molto, li guardo spesso. Anche Frattesi, come si allena”.
“Ad agosto sono andato in ritiro, ho fatto il precampionato bene. Ringrazio il mister e la società, non ho fatto ancora nulla, la strada è ancora lunga. Pedalare ancora, da domani”.
"Al debutto ero concentrato, non ho detto niente a nessuno. Era indispensabile la partita, per me. Se me l'aspettavo? Non lo sapevo, ma la mattina abbiamo fatto una piccola rifinitura e il mister non ha fatto capire nulla. Se mi ha chiamato in causa ho fatto il mio".
"Anche mio padre era un calciatore, ma non ha fatto niente per colpa di mia madre. È nato mio fratello Pasquale, quando aveva 16 anni, quindi si è dedicato alla famiglia".
"Festeggiamenti? No stasera riposo perché sono stanco, domani riparto da zero".