Il Sassuolo regola con un secco 2-0 il Crotone e, con la terza vittoria di fila, rimane in piena lotta per la promozione diretta. Per il Crotone, invece, una prova buona solo a metà, considerata la grande mole di gioco prodotta ma anche l'inconsistenza in fase offensiva. Il primo tempo è giocato a ritmi non altissimi, con gli ospiti a fare la partita e gli uomini di Pea a ripartire in contropiede. Come al minuto 28, quando il Sansone neroverde si invola verso Belec ma, contrastato ottimamente da Vinetot, calcia sul numero 1 sloveno. La ripresa è sempre di marca calabrese, ma al primo vero affondo arriva la zampata della grande squadra. E' il 63' quando Cofie pesca Sansone il quale, dopo essere entrato in area, pesca Boakye tutto solo per l'1-0. Il vantaggio sblocca i locali che sfiorano subito il bis, ma lo stesso Sansone spara alto un rigore in movimento. E' il preludio al raddoppio, che arriva al 79' grazie alla prima marcatura in maglia emiliana di Missiroli, abile a girare in porta un corner di Sansone. Nel finale Piccioni e compagni gestiscono al meglio il risultato, portando così a casa il successo fra le mura amiche che mancava da ben un mese e mezzo.

SASSUOLO

L'allenatore del Sassuolo, Fulvio Pea: 'Sono più stanco dei miei giocatori, ma sono soddisfatto. Non era facile giocare contro questo Crotone, perché gioca in maniera moderna ed è in un momento di buona forma. In più avevamo il peso delle due gare di Brescia e Padova, che ci hanno tolto molto soprattutto dal punto di vista nervoso. La gioia più grande di oggi è che siamo matematicamente almeno ai playoff, ma non vogliamo certo fermarci qui. Ho un gruppo di giocatori che mi seguono alla lettera e che ultimamente stanno dando il 120%, soprattutto quelli che subentrano dalla panchina. Un ringraziamento particolare devo farlo al mio staff, il quale da dieci mesi non mi ha mollato un secondo'.

CROTONE

L'allenatore del Crotone, Giuseppe Galluzzo: 'E' stata la partita che mi aspettavo. Abbiamo studiato a fondo il Sassuolo e sapevamo della loro solidità difensiva e delle grandi capacità di contropiede, grazie ad attaccanti di ottime qualità. Non credo siano state decisive le motivazioni, anche noi le avevamo. Non dimentichiamoci che dobbiamo ancora conquistarci la salvezza matematica. Oggi, a differenza delle altre gare della mia gestione, ci è mancata la finalizzazione. Alla fine ha avuto la meglio la loro prova difensiva e guardinga, concretizzata al meglio con la velocità in contropiede. L'espulsione di Nicola Sansone? In questo calcio bisogna crescere in fretta, soprattutto come uomini...'.