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    Sassuolo, Carnevali: 'Intercettazioni Juve? Non solo noi, tanti club coinvolti. E ce ne saranno altri'

    Sassuolo, Carnevali: 'Intercettazioni Juve? Non solo noi, tanti club coinvolti. E ce ne saranno altri'

    Giovanni Carnevali, amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo, è intervenuto all'evento de Il Foglio Sportivo 2023 e ha parlato del progetto neroverde: "E' nato dieci anni fa, a partire dalla famiglia Squinzi. Quando si parla di sostenibilità, la nostra è una società con una grande proprietà, ma parliamo di una città molto piccola: è chiaro che gli introiti sono bassi. Facciamo un buon valore a livello di sponsorizzazioni, per una politica di marketing importante e strategie giuste, ma la maggior parte è legata al player trading, alla valorizzazione del settore giovanile e dello scouting". 



    RASPADORI CON LO SCUDETTO - "E' una soddisfazione enorme, perché arriva dal nostro settore giovanile. Straordinario, come aver vinto gli europei con quattro giocatori passati dal Sassuolo: inimmaginabile qualche anno fa".

    L'IMPORTANZA DI UNO STADIO DI PROPRIETA' - "Conta, è chiaro che il nostro stadio sia un progetto diverso da quello a cui si pensa a Milano, non ha strutture che generano altri ricavi. Però è la nostra casa ed è qualcosa che ti dà continuità. Progetto restyling? Bisogna cercare di investire anno dopo anno, noi a livello di infrastrutture sportive siamo molto indietro e dobbiamo lavorare tanto pensando all'Europa. Però io sono molto fiducioso, abbiamo una Lega Serie A che sta lavorando molto bene. Un po' merito nostro, un po' merito della governance, possiamo crescere".

    OBIETTIVO COPPE EUROPEE - "E' un sogno che penso si possa coronare".

    FORGIA PER ALLENATORI - "Beh, sono passati tecnici come Pioli, Allegri, Di Francesco, De Zerbi. Ora c'è Dionisi: è una politica che seguiamo tanto per i giocatori quanto per gli allenatori".

    SETTORE GIOAVNILE - "E' fondamentale, dobbiamo contribuire alla crescita dei ragazzi. Abbiamo un centro sportivo nuovo, dove si allenano sia i ragazzi che i grandi. È una grande famiglia, abbiamo una squadra Primavera che negli ultimi due anni ha vinto il Trofeo di Viareggio".

    MOMENTO FAVOREVOLE PER INVESTIRE NELLO SPORT? - "Chi ha un certo tipo di idee deve approcciarsi sapendo che lo sport ha una sua filosofia per cui, anche se ci sono momenti di difficoltà, tirerà sempre. Ci sono tante occasioni e tanti sport, basti pensare alla pallavolo finale, che tirano per le aziende".

    TIRATI IN BALLO NELL'INCHIESTA JUVE - "Di società ne sono state coinvolte tante e penso ce ne saranno tante di più. Oggi, quando si parla di comunicazione, il calcio dà grandissima visibilità. I vertici di RCS mi dicevano che hanno venduto più copie su questo che su altri grandi eventi sportivi. Noi siamo tranquilli, l'importante è fare le cose con correttezza".

    FRATTESI PEZZO PREGIATO DEL PROSSIMO MERCATO? - "Spero non solo lui… Ha richieste in Italia, ma anche in Premier League: è un giocatore con caratteristiche diverse da tanti altri. La Premier sta diventando un'abitudine per noi? Una bella abitudine".

    PERCHE' BERARDI NON VA MAI VIA? - "E' un campione e un ragazzo straordinario. Tante volte leggo delle cose sul carattere: no, assolutamente. Ha avuto varie possibilità: poteva andare alla Juventus, all'Inter, anche quest'estate ha avuto un'altra opportunità. Lui è un giocatore di livello top, ma c'è sempre stato il giusto accordo con noi. Ha sempre preferito rimanere e la valuto come una cosa positiva: di bandiere ne sono rimaste poche, lui è la nostra bandiera e la vedo come una cosa positiva. Può far crescere la squadra, è il nostro leader e un capitano assoluto. Poi, se dovesse voler cogliere la possibilità di andare in un grande club, ma dev'essere un grande club davvero, vedremo".

    CARNEVALI - "Io sono già in un grande club".

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