Il caso delle ultime settimane potrebbe chiudersi presto. Domenico Berardi, tra la permanenza al Sassuolo e la voglia forte, fortissima, di andare alla Juventus, ha tenuto tutti col fiato in sospeso. A cominciare dalla sua società, che si è ritrovata spiazzata di fronte alla richiesta del suo simbolo, ha accettato l'idea di perderlo, ma ha anche fissato una deadline che i bianconeri non hanno rispettato. E ha deciso così di togliere dal mercato il talento classe '94, anche andando contro la sua volontà. Perché il desiderio di Juve, di provare a fare un passo in avanti nella sua carriera dopo anni di treni lasciati passare senza salirci sopra, è rimasto anche oltre lo scorso weekend, quello in cui si è arrivati al muro contro muro e in cui Berardi non è stato convocato da Dionisi per la sfida con l'Atalanta. PACE IN VISTA? - Una situazione che potrebbe cambiare per la seconda giornata. Contro il Napoli, infatti, Berardi dovrebbe rientrare tra i convocati e, con ogni probabilità, anche tornare titolare. La situazione con la Juventus non si è sbloccata e, da Torino, non arrivano segnali che facciano pensare a una svolta a breve. A una settimana dalla chiusura del mercato, Berardi sta capendo che le possibilità di rimanere al Sassuolo sono maggiori rispetto a quelle di trasferirsi in bianconero e sta accettando l'idea. Dopo un'altra estate vissuta con la valigia pronta per essere chiusa, che a breve dovrebbe essere disfatta.