Sassuolo, Berardi è un caso: Di Biagio applica il codice etico?
L.C.
Che Domenico Berardi non sia un tipo qualsiasi il tecnico Gigi Di Biagio se ne era accorto da tempo se è vero che soltanto un anno fa, settembre 2013, il classe ’94 di Cariati dovette rinunciare ad una convocazione con l’Under 21 italiana per l’applicazione del codice etico, allora vigente in maniera ferrea in Figc, come conseguenza dell’ aver saltato nel maggio precedente una chiamata con l’Under 19, che lo porto’ fuori dal giro degli azzurrabili per i successivi nove mesi. Trecentosessanta giorni dopo circa Berardi stavolta potrebbe dover saltare non una semplice convocazione con gli azzurrini capitanati da Matteo Bianchetti, ma la chiamata per la doppia gara di spareggio che l’Under 21 dell’Italia si trovera’ a giocare il 10 e 14 ottobre prossimi contro la Slovacchia e, valevole per un posto agli Europei di categoria di ‘Repubblica ceca 2015’. La gomitata inferta ieri, nel corso del match di serie A fra Inter e Sassuolo, nei confronti del difensore nerazzurro Juan Jesus, infatti potrebbe portare per l’attaccante cresciuto nel settore giovanile del Cosenza oltre che ad una lunga squalifica con il proprio club, proprio ad una decisione del c.t. Gigi Di Biagio che gioco-forza, in applicazione ad un codice comportamentale che devono tenere i suoi giocatori anche nelle rispettive società, dovrebbe rinunciare ad uno dei punti di riferimento piu’importanti di quest’anno nella sua Under 21, con tanto di gol decisivo dello stesso Berardi nel penultimo match del girone di qualificazione disputato dagli azzurrini a Pescara, contro la Serbia, il 5 settembre scorso (3 a 2 il finale).