Sarsak, gol e torture:|Ecco mie prigioni
Il racconto del nazionale di Rafah: "Tre anni in galera in Israele senza processo". Le minacce, i pestaggi. E la libertà dopo un digiuno di 92 giorni. "Hanno detto che ero in arresto, mi hanno spogliato e picchiato con i fucili. Minacciavano di infilarmi un tubo in bocca per farmi ingoiare del latte".