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Sarri si scopre: la Juve ha di nuovo bisogno di Higuain. E la resa dei conti sul futuro si avvicina
UNICO - “Higuain ieri si è allenato a parte e oggi proviamo a rimetterlo in gruppo”, ha spiegato oggi il tecnico in conferenza stampa. Ci siamo dunque, che sia la Sampdoria o la prossima gara, con il Cagliari, poco cambia. Higuain dovrà essere al 100% il 7 agosto, contro il Lione, quando la Juve si giocherà i quarti di finale di Champions League. E poi, superato l’ostacolo Garcia, l’affascinante ma complicatissima Final 8. Nell’attacco dei bianconeri nessuno ha le caratteristiche di Gonzalo. E' l'unica prima punta, in grado di lavorare per Ronaldo, di legare i reparti fungendo da regista offensivo e, ovviamente, di segnare. Higuain ha già deciso una delle partite chiave della stagione, il primo scontro diretto con l’Inter di Conte, in quel momento lanciatissima. Non solo il tecnico, è la Juve che chiede al Pipita un ultimo sforzo. Prima del possibile addio.
VERSO L'ADDIO? - Sì, perché il futuro in bianconero di Gonzalo sembra segnato. Il rinnovo del contratto in scadenza nel 2021 non arriverà. La Juve sonda il mercato per trovare un sostituto, e intanto cerca una soluzione che accontenti anche il giocatore, ma non è facile trovare pretendenti che possano pagare l’oneroso ingaggio, attualmente 7,5 milioni netti a stagione. River Plate o MLS, questo è lo scoglio maggiore. L’alternativa? Restare alla Juve fino alla scadenza del contratto. Disputando magari una Champions League da protagonista. Per ricordare a tutti quanto può essere letale e decisivo. Sarri, di sicuro, lo ricorda bene.