Sarri show: s'arrabbia e scherza con Pjanic, poi si gratta. E che frecciatina ad Allegri
Cristiano Corbo
Fuochi d'artificio, penne che scorrono velocissime, immagini apparentemente distanti che si uniscono in poco meno di venti minuti. Alla BayArena, Maurizio Sarri è tuono e lampi, sorrisi e pacche sulle spalle, difesa e attacco. Inaugura la sagra dei titoli e non si concede ai classici schermi di una presunta crisi. Anzi, aumenta la posta in gioco con quattro immagini d'incredibile umanità: dalla rabbia agli scherzi con Pjanic, quindi la frecciatina ad Allegri e quel bonario gesto di 'toccarsi'. Perché vuoi o non vuoi, la scaramanzia gli è sempre troppo cara. CONTINUA A LEGGERE SU ILBIANCONERO.COM