Sarri, senti chi si lamenta: la Lazio è la meno danneggiata dalle nazionali, pensi all'Inter
L'aspetto curioso della vicenda è che, tra tanti allenatori penalizzati da questa situazione effettivamente folle, quello che soffre di meno è proprio Sarri. La Lazio non ha un solo sudamericano convocato (Felipe Anderson non gioca nel Brasile, così come Lucas Leiva e Luiz Felipe) e i suoi nazionali europei sono rientrati a Roma ormai da almeno 3 o 4 giorni. Non erano nemmeno troppi, tra l'altro, soprattutto se consideriamo i principali: Immobile è rimasto a casa per curarsi, Luis Alberto viene ignorato da Luis Enrique così come sono fuori dal giro delle rispettive selezioni, per vari motivi, Pedro e i tre brasiliani di cui dicevamo. Acerbi ha disputato la finalina di Nations League, ma c'è stata domenica e (soprattutto) contro l'Inter non gioca per squalifica.
Perché dunque Sarri si lamenta della sua situazione? Forse lo fa per amore del calcio, perché è un vecchio romantico e vorrebbe lavorare tanto con la squadra per offrire al pubblico uno spettacolo migliore. Oppure, furbescamente, intende depistare, con un artificio comunicativo. Oggi l'Inter - lei sì - sarà terribilmente penalizzata dal ritardato ritorno dei sudamericani, al punto che Sanchez e Vidal nemmeno sono stati portati a Roma mentre Lautaro, Correa e Vecino sono arrivati stanchi e tardi. Eppure, dopo le parole di Sarri, si ha quasi la sensazione che la Lazio sia più penalizzata della squadra di Inzaghi. Senti chi si lamenta.
@steagresti