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Sarri: 'Col Milan tutto aperto. Pjanic si rialzi mentalmente e si convinca che è un top. Su Dybala e CR7...'
SULLA CONDIZIONE - "Nessuno può dire l'esatta condizione dei giocatori, siamo reduci da un'interruzione anomala, in estate i giocatori stanno fermi 30 giorni ma restano comunque in attività. Questa volta i giocatori sono stati sul divano per 60 giorni, la situazione è così anomala che non ci dà certezze sull'efficienza dei giocatori. Sono soddisfatto degli allenamenti, ma il riscontro in partita è diverso".
SULLA ROSA AMPIA - "Ce l'abbiamo anche se abbiamo avuto alcuni infortuni: Demiral, Chiellini, Khedira, oltre a qualche problema per Rabiot e Ramsey. Potenzialmente la rosa è ampia, ma alla fine abbiamo dovuto affrontare gli impegni con una rosa normale".
SU DYBALA - "E' un giocatore fenomenale, la nostra difficoltà è far coesistere due giocatori atipici come lui e Ronaldo che sono in grado di fare sempre la differenza. Tatticamente non è facile farli giocare insieme, ma quando due giocatori hanno queste qualità tecniche, il resto della squadra deve sapersi adeguare. Il rischio è avere l'area un po' vuota, ma è un rischio piacevole".
SU PJANIC - "L'ho ritrovato molto meglio di prima, gli ho parlato molto. E' un giocatore straordinario, non si può permettere di averlo per 4-5 partite sotto standard come capitato. Era d'accordo con me, non ha trovato subito la forza di reagire me deve convincersi che è un grande giocatore. Si può sbagliare una partita, ma poi si deve rialzare la testa. Ha fatto un buon percorso mentale, può rialzarsi".
SULLO SCUDETTO - "Corsa a due o tre squadre? Bisogna lasciare aperte tutte le possibilità con 12-13 partite. Perdere punti in questa fase può essere facilissimo".